La centrale nucleare di Krško, l'unica di tal genere nel Paese, ha sospeso il 1° aprile gradualmente l'attività per lavori di manutenzione della durata di un mese; si tratta della prima manutenzione ordinaria dopo che, all’inizio dell’anno scorso, l’impianto ha ottenuto il permesso per il prolungamento dell’attività (fino al 2043). Diversi media, fra cui RTV Slovenia, riportano che il valore dei lavori è stimato a circa 100 milioni di euro; essi coinvolgeranno oltre 1000 lavoratori esterni. Oltre alla ricarica del combustibile e alle attività manutenzione e aggiornamento, verrà compiuta una verifica dell'impatto dell'invecchiamento su componenti e sistemi. L’avvio dei lavori di manutenzione giunge a qualche giorno di distanza dall’approvazione, da parte del governo, del testo della risoluzione sull'uso pacifico a lungo termine dell'energia nucleare, che esprime sostegno alla realizzazione del secondo blocco della centrale nucleare; il documento sarà ora sottoposto all'Assemblea nazionale. Danijel Levičar, Segretario di Stato responsabile dell'energia nucleare nell'ufficio del Primo Ministro, ha dichiarato alla stampa che, con l’adozione del documento, viene lanciato un segnale politico al settore nucleare “affinché si proceda dal punto di vista operativo”; esso dovrebbe inoltre fungere come base per il previsto referendum consultivo su Krško 2, riporta l’agenzia STA. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale STA