Bezos Earth Fund, il fondo dedicato alla lotta contro i cambiamenti climatici di Jeff Bezos, ha deciso di non investire nella creazione di un centro di eccellenza per la tecnologia alimentare in Israele in questo momento a causa della guerra. Il Technion - Israel Institute of Technology e l'Università Ebraica avevano partecipato a una call for proposal pubblicata da Bezos Earth lo scorso anno e avevano persino ricevuto molti complimenti per le loro proposte. Tuttavia, la settimana scorsa il fondo ha informato i gruppi di ricerca che "data l'incertezza causata dalla guerra, un finanziamento così ampio e significativo per un centro Bezos non è un'opzione praticabile per noi nella situazione attuale". Il Bezos Earth Fund, che mira a investire 10 miliardi di dollari in questioni legate alla crisi climatica entro la fine del decennio, si è impegnato quest’anno a investire 60 milioni di dollari nella creazione di centri universitari per la ricerca sostenibile sulle proteine, per ridurre il danno ambientale causato dall’inquinamento, il consumo di alimenti di origine animale e per aumentare la qualità e la disponibilità di alimenti vegetali ricchi di proteine. L’industria delle proteine alternative ha raccolto investimenti per 1,6 miliardi di dollari nel 2023 e altri 299 milioni di dollari nella prima metà del 2024. Nel complesso, gli investimenti totali nel settore hanno raggiunto circa 16 miliardi di dollari: Israele, con oltre un miliardo di dollari di investimenti privati nel settore, viene considerato il secondo centro al Mondo, dopo gli Stati Uniti. In Israele sono nate start-up considerate all'avanguardia a livello mondiale, come le aziende produttrici di carne coltivata guidate da Aleph Farms del Technion, o aziende di proteine alternative come Redefine Meat. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: C-TEch by Calcalist