Dopo due mesi consecutivi di declino, il tasso annuo di inflazione è risalito a marzo, raggiungendo il 2,9%. Questo aumento dell'indice dei prezzi al consumo era atteso e è principalmente attribuibile all'aumento del costo della benzina, secondo quanto riportato da Statistics Canada. Senza considerare l'effetto della benzina, l'aumento dei prezzi sarebbe stato del 2,8%. Anche se l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari è rallentato, passando dal 3,3% di febbraio al 3% di marzo, i prezzi alla pompa sono cresciuti a causa dell'aumento globale dei prezzi del petrolio greggio. Secondo Statistics Canada, i prezzi delle case, che comprendono sia il costo degli interessi ipotecari che quello dell'affitto, hanno contribuito in modo significativo all'aumento annuo dell'IPC. Gli interessi ipotecari sono aumentati del 25,4% su base annua, mentre i prezzi degli affitti sono aumentati dell'8,5%. Inoltre, il costo del trasporto aereo ha influenzato l'indice verso l'alto. Nel complesso, i prezzi dei servizi sono aumentati del 4,5%, mentre quelli dei beni sono cresciuti dell'1,1%. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: La Presse