Nel suo rapporto di maggio, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’economia montenegrina al 3,5%. Questo rappresenta un calo di 0,2 punti percentuali rispetto al precedente rapporto di settembre. Per il prossimo anno si prevede un ulteriore rallentamento dell'economia al 2,9%, attribuito principalmente all'impatto negativo della siccità sulla produzione di elettricità delle centrali idroelettriche. La BERS ha anche evidenziato che S&P ha migliorato le prospettive del Montenegro da "stabile" a "positivo", pur mantenendo un rating B, a riflessione del miglioramento delle performance fiscali e della bilancia dei pagamenti nel corso dell'ultimo anno. Tuttavia, la BERS ha ridotto le previsioni di crescita per l'intera regione di due punti percentuali, fissandole al 3%. Nonostante ciò, si prevede un aumento rispetto all'anno precedente, quando il PIL era del 2,5%, principalmente a causa del conflitto in Ucraina. Per il prossimo anno, si stima un'ulteriore accelerazione della crescita al 3,6%. (ICE PODGORICA)

Fonte notizia: eKapija