Francia
AGROALIMENTARE : I PRODUTTORI FRANCESI CHIEDONO UN POLTICA EUROPEA BEN DEFINITA
Rafforzare i controlli sulle centrali d'acquisto europee, definire una politica per il settore agroalimentare, come nel settore automobilistico, per preservare la sovranità alimentare dell'Europa: sono queste le priorità principali indicati dai produttori francesi per il mercato europeo. Le centrali d'acquisto europee rappresentano già una delle grandi sfide della prossima legislatura europea, secondo i gruppi agroalimentari. “Oggi, queste centrali delocalizzate introducono distorsioni della concorrenza, eludendo i testi francesi”, osserva Richard Panquiault, amministratore delegato dell’Ilec, che riunisce i colossi internazionali del settore. Una preoccupazione condivisa anche dall'Associazione nazionale delle industrie alimentari (Ania). “Tutto ciò che è prodotto in Francia, venduto in Francia ma negoziato all’estero deve rispettare la legge francese: condividiamo questa posizione molto chiara del Ministro dell’Economia, Bruno Le Maire”. Tra il 20% e il 25% delle forniture delle marche francesi passerebbe già attraverso questi enti, ma per i produttori spesso sarebbe molto di più. Con Everest, la centrale d’acquisto di Système U, il 60% del fatturato realizzato in Francia da questi gruppi verrebbe negoziato ad Amsterdam, secondo Ilec. Si tratta di oltre il 50% per Leclerc tramite Eurelec in Belgio. “Crescerà, perché Intermarché e Auchan si impegneranno”. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: CD/MC - Les Echos 20 maggio