Giappone
UN USO PIÙ RIGOROSO DEL TERMINE "PELLE": IN BASE AI JIS L’USO SARÀ LIMITATO ai prodotti di origine animale
In Giappone l'uso dei termini “Kawa” e “Rezaa” (trasposizione nell’alfabeto giapponese del termine inglese “Leather”), usati entrambi con il significato di "pelle", è destinato a diventare più restrittivo.A marzo è stata annunciata una definizione del termine "pelle" basata sui JIS (Japanese Industrial Standard, ossia gli standard utilizzati in Giappone per le attività industriali), in base alla quale di stabilisce che esso puo' essere utilizzato esclusivamente per indicare materiali di origine animale.Non è quindi conforme ai JIS utilizzare la definizione "pelle di xxx" per indicare i materiali derivati da mele, funghi, cactus ed altro - in aumento negli ultimi anni. A causa della proliferazione di denominazioni diverse, si è ritenuto necessario adottare delle misure per evitare di fuorviare i consumatori.I JIS, che costituiscono lo standard nazionale giapponese, stabiliscono criteri uniformi per i nomi di prodotti e materiali - che se scelti in base al libero arbitrio potrebbero dare adito a confusione - per tutelare i consumatori e garantire l’obiettività del mercato.I JIS di per sé non sono legalmente vincolanti, ma lo diventano se citati all’interno di leggi e regolamenti.I JIS sono inoltre in linea con la tendenza internazionale alla standardizzazione e intendono far fronte alle richieste in tal senso pervenute dall'industria della pelle, dalle associazioni che si occupano dei diritti dei consumatori e dal settore della vendita al dettaglio, compresi i grandi magazzini. Secondo le norme JIS, i materiali che riproducono la struttura della pelle utilizzando materiali di origine vegetale si classificano come "pelle sintetica" o "pelle artificiale".In futuro, nell’ambito della vendita di abbigliamento, borse, scarpe e altri prodotti l'etichettatura diventerà più restrittiva. Nonostante la mancanza di valore legale dei JIS, è probabile che i principali rivenditori, e in particolare i grandi magazzini, sulle etichette eviteranno sempre più spesso diciture come "pelle vegana" e "pelle etica", per mantenersi in linea con le nuove direttive. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: WWD JAPAN