Le esportazioni agroalimentari peruviane verso l'Europa nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono state pari a oltre 538 milioni di dollari, con un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023, ha riferito la Direzione delle esportazioni agricole dell'Associazione degli esportatori (ADEX). Si tratta del valore più alto degli ultimi 10 anni nel periodo di analisi, che riprenderebbe il ritmo di crescita dopo essere diminuito del 18,8% nel 2023 rispetto al 2022. Secondo i dati dell'ADEX Data Trade Trade Intelligence System, la principale destinazione in Europa per le esportazioni agroalimentari peruviane tradizionali e non tradizionali nei primi due mesi dell'anno sono stati i Paesi Bassi, con una quota del 47,6% del totale e un aumento della domanda del 29,1%.ADEX ha sottolineato che i Paesi Bassi sono la porta d'ingresso per molti prodotti verso l'Europa. Seguono Spagna, Regno Unito, Belgio, Germania, Italia, Francia, Russia, Svezia e Portogallo. In termini di offerta, gli articoli con l'importo FOB più elevato sono stati il mango fresco (88 milioni di dollari), i mirtilli (80 milioni di dollari), i caffè non decaffeinati (77 milioni di dollari), gli avocado freschi o secchi (52 milioni di dollari) e l'uva (51 milioni di dollari). Oltre a quanto sopra, anche la frutta fresca (21.360.000 USD), le fave di cacao intere o spezzate (17.816.000 USD), gli asparagi freschi o refrigerati (15.780.000 USD), le banane (12.677.000 USD) e le cipolle (8.713.000 USD). Le aziende esportatrici principali sono: Camposol S.A., Olam Agro Perú S.A.C., Danper Trujillo S.A.C., Hortifrut Perú S.A.C. e Machu Picchu Foods S.A.C., Comercio Amazonía S.A. e Natucultura S.A. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Portal Fruticola