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31 Maggio 2024

Peru'

PERÚ: NUOVO PORTO DI CHANCAI, PROSSIMO A LIMA COMINCERÁ A OPERARE NEL 2025

All'inizio del prossimo anno, le prime navi dovrebbero caricare nel nuovo porto di Chancay, situato a circa 70 km a nord di Lima. Cosco Shipping Ports, che gestisce oltre 300 terminal in 38 porti non solo in Cina ma anche negli Emirati Arabi Uniti (Abu Dhabi), in Grecia (Pireo), in Belgio (Zeebrugge) e in Spagna (Valencia), sta attingendo alla sua vasta esperienza per costruire un nuovo porto che collegherà il Perù, e per estensione i Paesi limitrofi, con il mercato asiatico su una rotta diretta il cui tempo di transito non supererà i 27 giorni, rispetto agli attuali 38-40 giorni per le spedizioni di prodotti peruviani in Cina.Il nuovo porto, che in questa prima fase di costruzione avrà quattro terminal, due dei quali saranno attrezzati per ricevere le navi portacontainer più grandi del mondo, con una capacità compresa tra 18.000 e 21.000 TEU, e che avranno fino a 960 connessioni reefer, farà parte della Zona Economica Speciale Chancay-Ancón-Callao, che comprende il mega porto di Chancay, il parco industriale di Ancón, il porto di Callao e l'aeroporto di Lima.Il progetto, di natura totalmente privata, con la società cinese Cosco che detiene il 60% e la Volcan Compañía Minera il 40%, sarà realizzato da due imprese in subappalto, entrambe cinesi, una delle quali è responsabile della costruzione della zona operativa e del complesso d'ingresso e l'altra della costruzione di un tunnel che collega queste due zone. Il 70% dei lavoratori è peruviano.La costruzione del porto avverrà in quattro fasi che, una volta completate, consisteranno in undici terminal per navi portacontainer e quattro terminal multiuso. La data di consegna prevista per la quarta fase è di circa 15-20 anni, a seconda della domanda e dei volumi imbarcati, ma anche dei miglioramenti nel collegamento con le aree produttive e i mercati di destinazione dei Paesi limitrofi. In questo senso, il responsabile del dipartimento commerciale commenta che è necessario migliorare il collegamento stradale con la parte occidentale del Brasile, un'area importante per la produzione di soia, riso e carne, in particolare il tratto nel Paese brasiliano, per favorire un traffico più agile e fluido verso questo nuovo hub logistico sul versante occidentale del Sud America. Il settore produttivo brasiliano, che attualmente impiega 50-55 giorni per trasportare le proprie merci, in parte congelate, verso l'Estremo Oriente, potrebbe vedere ridotto il proprio tempo di transito a soli 27 giorni via mare, più tre giorni su strada fino al porto di Chancay.La maggior parte dei container destinati alla Cina viene attualmente caricata nel porto di Callao, molto vicino a Lima, dove però non esiste una rotta diretta verso l'Asia. Per la frutta prodotta nel nord del Perù, così come in Ecuador e Colombia, ma anche per le merci provenienti dal Cile, sono previsti in futuro servizi feeder dai vari punti al porto di Chancay. Secondo il responsabile marketing, la quota di frutta e verdura sul totale delle merci imbarcate nel nuovo porto di Chancay potrebbe raggiungere il 30%. "Le materie prime del settore minerario non saranno caricate alla rinfusa, ma in container".Il servizio WSA3, da vari porti della Cina a quelli di Messico, Perù e Cile, sposterà la sua attuale fermata dal porto di Callao al porto di Chancay. A questo si aggiungerà un nuovo servizio diretto tra il porto di Chancay e il porto di Shanghai con un arrivo a settimana. Il progetto, concepito nel 2009, è stato avviato nel 2018 e comporterà un investimento di circa 3,6 miliardi di dollari per il totale delle quattro fasi. (ICE SANTIAGO)


Fonte notizia: Freshplaza - COSCO Shipping Ports Chancay Peru S.A.