Due importanti società di venture capital americane sono tornate in Israele, riempiendo il vuoto lasciato da altre società come Tiger Global e SoftBank che hanno notevolmente ridotto i loro investimenti nelle startup israeliane. La prima società di venture capital a tornare in Israele è Greylock, una delle più grandi della Silicon Valley, che ha operato in Israele attraverso un fondo di venture capital dedicato fino al 2015, e ora ha nominato Mor Chen come suo rappresentante locale. In passato Greylock ha investito in Facebook, Palo Alto Networks e Airbnb. A differenza della sua precedente attività in Israele, nella quale concedeva il marchio Greylock a un fondo israeliano raccolto da partner israeliani e designato per investimenti in Israele, ora continua a investire direttamente dal suo fondo globale di venture capital, come ha fatto in passato. I recenti investimenti di Greylock in Israele includono le società di sicurezza informatica Wiz, Upwind e Apiiro. La seconda grande società di venture capital a riaprire un ufficio in Israele è Sequoia Capital che ha nominato Dean Meyer come suo rappresentante. Sequoia ha una storia simile a Greylock che operava in Israele con un fondo dedicato chiamato Sequoia Israel fino allo scorso decennio, gestito da Shmil Levy, Haim Sadger e Gil Raanan. Negli ultimi anni Sequoia ha continuato a investire direttamente in Israele, principalmente attraverso il partner Doug Leone. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes