Secondo il secondo maggior produttore mondiale, il Cile, per un'industria globale del litio ancora alle prese con gli eccessi nella catena di approvvigionamento delle batterie, il rischio maggiore a lungo termine è produrre poco metallo. Nei prossimi anni il rischio è di nuove carenze, che farebbero aumentare i prezzi e renderebbero più fattibili tecnologie alternative per le batterie, ha dichiarato il ministro del tesoro cilene.Il Cile intende fare la sua parte per garantire che ciò non accada. Il governo ha rilasciato un elenco di saline che verranno aperte all'estrazione mineraria come parte di un piano per raddoppiare la produzione nel prossimo decennio sotto un nuovo modello pubblico-privato.Se il Cile riuscirà in questo intento, la catena di approvvigionamento dei veicoli elettrici incoraggerà un'inondazione di nuove forniture man mano che la domanda si allontanerà dai combustibili fossili. Il litio rimane un mercato molto volatile e ancora immaturo. I prezzi sono aumentati fino alla fine del 2022, mentre i produttori di batterie accumulavano scorte in mezzo alle crescenti vendite di veicoli elettrici, prima di precipitare l'anno scorso quando gli acquirenti hanno esaurito le scorte. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Inveschile