Francia
PARIGI: UNA FASHION WEEK DI MODA MASCHILE SOTTO INFLUENZA OLIMPICA
Dopo Milano, tocca a Parigi, questo martedì, prendere il testimone del menswear continentale, in un contesto particolare. La settimana della moda maschile di Parigi si svolge infatti alla vigilia dei Giochi Olimpici, che monopolizzeranno la capitale francese dal 26 luglio all'11 agosto. In altre parole, un grattacapo in termini di logistica, traffico e sicurezza. Nonostante diverse defezioni, la maggior parte delle griffe è presente. Spiccano la sfilata d'addio di Dries Van Noten sabato 22 giugno e l'evento “Vogue World” per “celebrare 100 anni di moda e sport”, che occuperà Place Vendôme la sera del 23 giugno, poco prima della settimana della haute couture, in programma da subito dopo la conclusione di questa fino al 27 giugno. Con il montaggio dei luoghi di gara olimpici che ha portato alla chiusura totale o parziale di diversi spazi emblematici in cui sono abitualmente organizzate le sfilate, tra cui la Concorde, il Trocadéro, il Grand Palais e il ponte Alexandre III, l'organizzazione della settimana della moda maschile, che si tiene dal 18 al 23 giugno, ha avuto bisogno di molta più pianificazione in anticipo per rendere lo spostamento da una sfilata a quella successiva il più agevole possibile. In totale saranno 72 i brand che presenteranno la loro collezione Primavera-Estate 2025 attraverso 35 presentazioni e 37 sfilate, un po’ meno rispetto alle 41 dello scorso gennaio. Tra questi appuntamenti, il più atteso è senza dubbio lo show di Dries Van Noten organizzato sabato sera a La Courneuve. La stessa città di Seine-Saint Denis dove nell'ottobre 2004 si tenne la memorabile cena-sfilata per celebrare il suo 50° show. Una cosa è certa, tutti i big del lusso sono nel programma, a cominciare da Louis Vuitton, che apre le ostilità martedì con l'attesissima nuova sfilata orchestrata da Pharrell Williams. Un anno dopo il successo della sua prima opera sul Pont Neuf, il cantante spera di ripetere l’impresa, questa volta presso il palazzo dell'UNESCO. In programma, come di consueto, anche Kenzo mercoledì 19, Rick Owens e AMI Paris giovedì 20, Dior venerdì 21, Hermès e Loewe sabato 22. Accanto a questi grandi nomi, come sempre, i designer giapponesi sono presenti al completo, con Issey Miyake, Yohji Yamamoto, Junya Watanabe, Sacai, Kolor, Maison Mihara Yasuhiro, White Mountaineering, Auralee, Doublet e Taakk, ai quali si aggiungono Undercover, del designer Jun Takahashi. Gli aumenti dei prezzi e le complicazioni generate dai preparativi e dall'installazione delle infrastrutture olimpiche nella capitale hanno scoraggiato diversi marchi. Di fronte all’assenza annunciata di molti buyer, soprattutto asiatici, in tanti hanno preferito non investire in una sfilata. La Fashion Week di Parigi si preannuncia comunque molto impegnativa, viste le numerose sfilate organizzate fuori dal calendario ufficiale, oltre a diversi showroom e saloni. In programma anche momenti di festa, tra inaugurazioni di boutique, cocktail ed eventi, come quelli organizzati da Aigle con Sarah Andelman, Ephemera, che si trasforma in una libreria di moda permanente, o la mostra “Fursac” con l'artista Lionel Estève. Infine, numerosi aftershow e serate scandiranno la settimana con, tra gli altri, il garden party di Paul Smith e, per concludere in bellezza, il grande show “Vogue World: Paris”. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Italia 20.12.2023