I gruppi francesi Danone e Michelin, specializzati rispettivamente nell’agroalimentare e negli pneumatici, si uniscono nella ricerca di nuove tecnologie che consentano a questi produttori di ridurre il proprio impatto ambientale e innovare. Con il supporto della start-up americana DMC Biotechnologies e Crédit Agricole Centre France, i due gruppi hanno l’ambizione di creare una piattaforma specializzata nella “fermentazione di precisione”. La fermentazione di precisione viene utilizzata in farmacia da circa vent’anni. Ma si tratta di una novità nell’industria dei materiali o alimentare, dove la fermentazione per produrre yogurt o formaggio è una tecnologia antica. Presso Danone, l’80% delle vendite di prodotti lattiero-caseari sono prodotti fermentati. Si tratta di mirare alla produzione di ingredienti specifici, proteine, vitamine, fibre o enzimi, con un processo meno inquinante, perché richiede meno acqua e meno energia. Il colosso lattiero-caseario lo utilizzerà per innovare, in termini di gusti, o di contributi nutrizionali nei suoi prodotti, ad esempio per atleti o neonati. Questo approccio collettivo consentirà di “accelerare l’innovazione e la decarbonizzazione al servizio della salute attraverso il cibo”, ha indicato Antoine de Saint-Affrique, a capo di Danone. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD/MC - LES ECHOS 20/06/2024