Con 56 stabilimenti e 4,7 miliardi di fatturato, in crescita del 7% in un anno, Agromousquetaires, il polo industriale del Groupement des Mousquetaires , costituisce il quarto gruppo agroalimentare francese, concentrato sulla carne bovina e suina con i suoi macelli. Costruito in base alle opportunità di acquisizione, il centro industriale di Intermarché continua la sua riorganizzazione iniziata intorno alle dieci anni fa. Il gruppo desidera che il polo industriale che produce il 75% per le marche proprie di Intermarché (salumi Monique Ranou, carne Jean Rozé, latticini Pâturages, ecc.) interrompa una dinamica caratterizzata da un deficit sopportabile per quanto endemico e si autofinanzi. “Per un importo di 120 milioni di euro”, precisa il presidente Thierry Cotillard. Gli accordi di acquisto siglati con Casino e Auchan, nonché i volumi dei 300 negozi acquistati da Casino, dovrebbero aumentare i volumi richiesti del 15% e infine saturare le linee produttive. “Il nostro strumento industriale è una garanzia di indipendenza e sicurezza”, indica il presidente. Solo la flotta da pesca, la più grande della Francia con ancora 15 imbarcazioni, resterà al di sotto delle attese in termini di risultati. Perde quasi 20 milioni all’anno, a causa dell’aumento del prezzo del gasolio, dell’adozione di metodi di pesca responsabili che riducono i rendimenti e della Brexit che restringe le zone di pesca. “Assumiamo queste perdite perché i reparti tradizionali, tra cui la pescheria, rappresentano un vantaggio competitivo. Grazie alle nostre barche, offriamo pesce a prezzi imbattibili", afferma Thierry Cotillard. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD/MC - LES ECHOS 19/06/2024