Il bilancio negativo di oltre 7 milioni di euro, registrato dalla Serbia lo scorso anno, è dovuto a un'importazione di carne bovina significativamente maggiore rispetto all'esportazione. Le statistiche mostrano che questa tendenza continua anche nel primo trimestre di quest'anno, con un saldo negativo già di 4,35 milioni di euro.Nei primi quattro mesi di quest'anno, secondo i dati dell'Istituto Statistico della Repubblica (RZS), la Serbia ha importato 961 tonnellate di carne bovina, tre volte di più rispetto alle esportazioni.Il valore di queste importazioni ammontava a poco più di 6 milioni di euro, con la categoria più significativa rappresentata dalla carne bovina congelata senza ossa - 453 tonnellate per un valore di 2,5 milioni di euro. La maggior parte di questa carne proveniva dall'Italia (330 tonnellate) per un valore di 2,15 milioni di euro.I dati dell'RZS mostrano che l'importazione di carne bovina fresca o refrigerata senza ossa ammontava a 350 tonnellate, principalmente dai Paesi Bassi (280 tonnellate), seguiti dalla Russia (50 tonnellate) e dalla Romania (12 tonnellate).Lo scorso anno, la Serbia ha importato 2.219 tonnellate di vari tipi di carne bovina per un valore di 14,23 milioni di euro. La maggior parte delle importazioni era costituita da carne bovina congelata senza ossa - 1.093 tonnellate per un valore di 6,8 milioni di euro, con i principali fornitori rappresentati da Italia e Federazione Russa. La seconda categoria importante di importazione era la carne bovina fresca o refrigerata senza ossa, per un valore di 5,23 milioni di euro, con la maggior parte delle quantità importate (663 tonnellate) provenienti dai Paesi Bassi (648 tonnellate).Per quanto riguarda le esportazioni, nel primo trimestre di quest'anno, la Serbia ha esportato un totale di 305 tonnellate di carne bovina per un valore di 1,72 milioni di euro. Le quantità maggiori esportate erano carcasse e mezzene di bovino, fresche o refrigerate, pari a 125 tonnellate vendute in Montenegro. Inoltre, 67 tonnellate di carne bovina in pezzi con ossa, fresche o refrigerate, sono state esportate in Italia per 470.000 euro.Secondo i dati statistici, lo scorso anno la Serbia ha esportato 1.482 tonnellate di carne bovina per un valore di 7,12 milioni di euro. La maggior parte delle esportazioni era costituita da carne bovina congelata con ossa verso la Cina - 435 tonnellate per un valore di 412.000 euro. In Cina sono state esportate anche 226 tonnellate di carne congelata senza ossa per un valore di 758.000 euro. La terza categoria significativa era la carne fresca o refrigerata, con la maggiore esportazione verso il mercato del Montenegro - 430 tonnellate per 2,5 milioni di euro.Altri pezzi di carne bovina, freschi o refrigerati, sono stati principalmente esportati in Italia lo scorso anno (313 tonnellate), generando un ricavo di poco più di 2 milioni di euro. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: Blic, 20/06/2024