La Bulgaria è il Paese più povero dell'UE, ma i prezzi di una serie di beni che rappresentano una quota importante dei consumi delle famiglie sono superiori alla media dell'UE. Ancora una volta, ciò è confermato dai dati di Eurostat sui prezzi al consumo per il 2023. Per quanto riguarda i generi alimentari, le famiglie di Romania e Polonia hanno generalmente costi inferiori a quelli delle famiglie bulgare. In Bulgaria, lo scorso anno, i prezzi dei prodotti alimentari erano pari all'86,5% della media UE, mentre in Polonia erano pari al 75,8% e in Romania al 72,7%. La Bulgaria risulta avere latte, prodotti caseari e uova piuttosto costosi. I loro prezzi sono del 27% superiori alla media dell'UE, superando in modo significativo non solo la Polonia (77% della media UE), ma anche Paesi come Francia (91%), Austria (94%), Svezia (95%) e Paesi Bassi (96%). Anche gli oli (vegetali) sono molto più economici in Polonia, Romania, Germania, Austria, Italia e Croazia. Nel 2023 il prezzo dell'olio in Bulgaria è stato del 17% superiore alla media europea. Per quanto riguarda la carne, il Paese ha registrato un livello di prezzo pari al 72% della media. In Polonia e Romania, tuttavia, il prezzo è più basso, rispettivamente del 67% e del 65%. La Polonia e la Romania sono in vantaggio anche per quanto riguarda gli ortaggi e la frutta, che costano meno, e la Romania ha un pane più economico. In Bulgaria, il livello dei prezzi di frutta e verdura è pari al 78% della media UE, mentre il pane è al 72%. (ICE SOFIA)

Fonte notizia: Duma