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27 Giugno 2024

Svizzera

MIGROS TAGLIA 415 IMPIEGHI, VENDITA DI DIVERSE FILIALI

Si precisano i contorni della grande riorganizzazione in seno alla Migros. L'azienda intende sopprimere circa 365 posti di lavoro presso Migros Industrie e una 50ina presso Migros Fachmarkt, per un totale di 415. Saranno inoltre vendute Micasa, Bike World e Do it + Garden, mentre per Melectronics è stato trovato un acquirente, Mediamarkt, che rileverà 20 dei 37 negozi.I tagli fanno parte della ristrutturazione del gruppo annunciata a inizio febbraio, che prevede la soppressione di quasi 1500 impieghi su un organico complessivo di 100'000. L'azienda intende concentrarsi sul suo core business, e consolidare la sua posizione di numero uno del commercio al dettaglio in Svizzera.Insieme a partner sociali interni ed esterni il gruppo Migros ha messo a punto un ampio piano sociale nazionale per attutire il più possibile l'impatto dei licenziamenti, si legge in una nota diffusa oggi dal gigante arancione.Migros Industrie si concentrerà sul suo ruolo di produttore integrato per il gruppo Migros in Svizzera, il suo mercato principale, e sulla produzione di marchi propri per conto terzi, precisa il comunicato.Questo riorientamento comporterà la perdita di circa 255 posti di lavoro presso il produttore alimentare Delica, di cui 190 in Svizzera, 45 posti presso il trasformatore di latticini Elsa Group e 65 presso la sede di Zurigo di Migros Industrie. Di questi ultimi, otto collaboratori riceveranno un'offerta per una nuova posizione.All'estero Delica interromperà inoltre le attività legate ad alcune marche per concentrarsi sulle proprie prodotte per terzi. La marca Frey International e quelle per il caffè in chicchi e il caffè macinato in Germania verranno abbandonate.Sempre oggi è stata resa nota la vendita di 20 dei suoi 37 negozi Melectronics a Mediamarkt. I restanti 17 saranno chiusi al più tardi entro novembre. Tutti i dipendenti e gli apprendisti delle sedi acquisite passeranno a Mediamerkt. I circa 100 collaboratori interessati dalle chiusure otterranno, nella misura del possibile, la proposta di un'altra posizione all'interno del gruppo Migros.I negozi acquisiti opereranno con il marchio Mediamarkt. Il rebranding avverrà in più fasi, parallelamente alle misure di ristrutturazione, e dovrebbe essere completato entro novembre, ha reso noto Mediamarkt.La vendita di Melectronics - ancora al vaglio della Commissione della concorrenza (Comco) - comporterà il taglio di circa 50 impieghi presso Migros Fachmarkt AG, società responsabile della direzione strategica dei formati dei negozi specializzati.Migros ha pure deciso di avviare processi di vendita per Micasa, Bike World e Do it + Garden. Secondo la nota, anche la cessione si SportX, lanciata a febbraio, è in fase avanzata. I dieci negozi OBI gestiti dal gigante arancione in Svizzera saranno per contro conservati. Per la clientela e i partner commerciali, tali processi non comporteranno nessun cambiamento, tutte le attività continueranno a svolgersi come di consueto, sottolinea Migros.In una nota, Unia chiede di rinunciare ai licenziamenti previsti. "Migros, che si presenta come azienda sociale, è in realtà orientata al profitto", si legge nel comunicato, nel quale invita l'azienda a "investire maggiormente nel suo personale piuttosto che sprecare milioni per McKinsey".Le ondate di licenziamenti che Migros annuncia ormai a ritmo quasi mensile creano una situazione caotica e provocano grande incertezza e paura tra i dipendenti, senza contare l'aumento del carico di lavoro che ricade sulle spalle del personale rimasto, prosegue Unia. Quest'ultima denuncia infine la mancata disponibilità al dialogo da parte della direzione di Migros e l'inasprimento della situazione. "L'atmosfera è pessima. Ciò è assolutamente indegno per il maggiore datore di lavoro della Svizzera." (ICE BERNA)


Fonte notizia: SRF - Schweizer Radio und Fernsehen