Israele
ISRAELE AUTORIZZA ULTERIORI ESPORTAZIONI DI GAS DAL BACINO LEVIATHAN
Nella giornata di ieri (mercoledi' 26 giugno), Israele ha dato l’approvazione preliminare per aumentare le esportazioni di gas naturale dal giacimento Leviathan, al largo della costa mediterranea del Paese, unitamente all'espansione dell'approvvigionamento di gas al mercato interno. NewMed Energy, ex Delek Drilling (parte del gruppo Delek di Yitzhak Tshuva), che possiede una partecipazione del 45,3% in Leviathan, ha affermato che i partner nel giacimento di gas stanno lavorando per approvare un investimento compreso tra 400 e 500 milioni di dollari per espandere la capacità produttiva del giacimento. Il tutto dopo che il Ministero dell’Energia israeliano ha dato il via libera preliminare per l’esportazione di ulteriori 118 miliardi di metri cubi (BCM) di gas naturale dal giacimento Leviathan, oltre all’attuale quantità di 105 BCM consentita dal Regolatore per le esportazioni. Leviathan, una delle più grandi scoperte di gas in acque profonde del Mondo, contiene circa 22 trilioni di piedi cubi di gas situati a circa 120 chilometri a ovest della città portuale di Haifa, a una profondità d’acqua di 1,7 chilometri. “L’espansione del Leviatano sta prendendo forma e preannuncia un importante sviluppo per il mercato energetico regionale e globale in un periodo di enorme domanda di gas naturale”, ha affermato Yossi Abu, CEO di NewMed Energy. “Il bacino del Leviatano è un hub energetico contenente un’enorme quantità di risorse, che garantisce la sicurezza energetica per Israele insieme all’esportazione verso il mercato regionale e, nel prossimo futuro, anche verso il mercato globale”. NewMed ha dichiarato che i partner del sito di Leviathan stanno proseguendo le trattative per siglare accordi per la fornitura e la vendita di gas naturale al mercato israeliano e per le esportazioni, basati sia sull'attuale capacità produttiva, che sull'ampliamento della produzione futura. Nell’ambito del piano di sviluppo per il giacimento Leviathan, il gruppo sta cercando di vendere gas a clienti oltre il Mediterraneo Orientale, in Europa e in Estremo Oriente. Nel giugno 2022, Israele, Egitto e Unione Europea hanno firmato un memorandum d’intesa che vedrà Israele esportare per la prima volta il suo gas naturale nell'UE: secondo l’accordo, il gas israeliano sarà fornito all’Unione Europea attraverso gli impianti di gas naturale liquefatto (GNL) dell’Egitto. Il gas naturale proveniente dal Leviatano ha iniziato a fluire verso il mercato interno israeliano nel dicembre 2019 e hanno messo il Paese sulla strada dell’indipendenza energetica – e lo hanno protetto dalla peggiore crisi energetica scatenata dalla guerra russa contro l’Ucraina – in una Regione con poche risorse naturali. (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: The Times of Israel