Il prezzo massimo della benzina a 95 ottani controllato dal Governo presso le pompe self-service in Israele e' aumentato dalla mezzanotte di domenica 1° luglio di 0,04 NIS al litro fino a 7,56 NIS al litro, ha annunciato il Ministero dell'Energia e delle Infrastrutture. Il ritorno all'aumento dei prezzi arriva dopo una serie di cali per complessivi 0,38 NIS all'inizio di giugno. A maggio, il prezzo massimo della benzina a 95 ottani controllata dal Governo presso le pompe self-service aveva raggiunto il picco di 7,90 NIS al litro, appena 0,35 NIS al di sotto del prezzo record della benzina in Israele di 8,25 NIS al litro nel 2012.Dall’inizio del 2024, il prezzo di un litro di benzina in Israele è aumentato di 0,62 NIS al litro. All'inizio dell'anno il Governo aveva annullato la sua politica di riduzione delle accise sul carburante per mantenere il prezzo controllato della benzina a 95 ottani stabile a poco meno di 7 NIS al litro, a causa dell'ampliamento del deficit fiscale e degli alti costi della conflitto. Tra aprile 2022 e dicembre 2023, questa politica di “sovvenzioni” è costata alle casse statali quasi 2 miliardi di shekel (500 mld di euro, ndr). (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes