L'attività economica in Argentina ha registrato lo scorso aprile un calo marginale dello 0,1% rispetto a marzo, secondo fonti ufficiali. I dati diffusi dall'Istituto nazionale di statistica e censimento (Indec), che servono come anticipo provvisorio per misurare la variazione trimestrale del prodotto interno lordo (PIL), confermano il deterioramento dell'attività economica che è ormai al suo secondo anno. L’Indec ha indicato che ad aprile l’attività economica ha registrato un calo dell’1,7% rispetto allo stesso mese del 2023, concatenando così sei mesi di flessioni su base annua. Nel quarto mese dell’anno i vari settori economici hanno operato in uno scenario di inflazione elevata (276,4% su base annua), generando contrazioni della domanda a causa del crollo dei consumi, nel contesto del drastico aggiustamento fiscale e della crisi la deregolamentazione dell'economia lanciata dal presidente argentino Javier Milei. Secondo l'Indec, su 16 comparti inclusi nella misurazione, otto settori produttivi hanno registrato nello scorso aprile flessioni su base annua, tra cui le costruzioni (-24,8%), l'industria manifatturiera (-15,7%) e il commercio all'ingrosso, al dettaglio e riparazioni (-13,1%). Al contrario, si distinguono con performance positive anno su anno la pesca (+197,1%) e l'agricoltura, allevamento, caccia e silvicoltura (+70,3%). Nei primi quattro mesi dell'anno, l'attività economica argentina ha accumulato un calo del 4,2%.L'anno scorso l'attività economica argentina si è contratta dell'1,6%, rispetto alla crescita del 5% registrata nel 2022. Secondo gli economisti privati consultati mensilmente dalla Banca Centrale argentina per il suo rapporto sulle aspettative, nel 2024 l'economia argentina si contrarrà del 3,8%. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: www.eleconomista.es 30/06/2024