Qualunque eroe sportivo porti a casa le medaglie alle Olimpiadi di Parigi dalla fine di questo mese, ci sarà un solo vero vincitore assoluto della manifestazione: il fondatore, Presidente e Direttore Generale di LVMH Bernard Arnault. LVMH ha speso 150 milioni di euro per diventare uno degli sponsor premium dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Sarà anche il primo “partner creativo” in assoluto dell’evento grazie ai suoi marchi, tra i quali Louis Vuitton e Dior, che si intrecceranno con le competizioni, alle sue sedi, che ospiteranno eventi culturali, e ad un lungo elenco di atleti francesi come ambassador dei suoi brand. Si tratta di una mescolanza senza precedenti di griffe e sport, che sottolinea la crescente potenza del colosso del lusso. Arnault inizialmente era riluttante a firmare un assegno per sponsorizzare i giochi, ha riferito Bloomberg Businessweek. E invece adesso i marchi di LVMH saranno quasi sinonimo di Olimpiadi, visto che ne disegnano le medaglie, vestono gli atleti francesi e forniscono lo champagne per eventi VIP. Dior sarà persino coinvolto nella cerimonia di apertura, anche se i dettagli di cosa realizzerà restano top secret. E le Olimpiadi potrebbero ritardare ulteriormente la ripresa. Le restrizioni sui viaggi verso Parigi e i consumatori alto spendenti del lusso che scelgono di visitare Milano per evitare il caos di una città che ospita le Olimpiadi potrebbero al contrario frenare la domanda nella capitale francese. Ma varrà la pena sopportare questo ribasso di breve durata. La visibilità che LVMH otterrà per i suoi marchi si trasferirà agli spettatori di tutto il mondo, i quali al momento potrebbero anche non essere alla ricerca di una borsa o di un portafoglio nuovi, ma quando lo saranno, ricorderanno i vassoi su cui venivano consegnate le medaglie ai vincitori delle Olimpiadi di Parigi 2024, realizzati nell'iconico motivo a quadri Damier di Louis Vuitton. Le Olimpiadi avvicineranno la griffe allo sport. Una campagna realizzata all’inizio di quest’anno per lo zaino “Christopher” di Louis Vuitton vedeva gli storici rivali nel tennis Roger Federer e Rafael Nadal scalare insieme una vetta delle Dolomiti italiane. E accogliere il mondo a Parigi rientra in un’altra delle strategie di Arnault: spingersi su un piano ulteriore nell’ospitalità. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Italia 15.07.2024