Francia
LA SENNA PER IL PALCO E CÉLINE DION SULLA TORRE EIFFEL PER LANCIARE I JO-2024
Céline Dion, più forte della malattia per cantare dalla torre Eiffel al termine di una cerimonia di apertura che ha avuto la Senna come sfondo, ha lanciato sotto una pioggia battente i Giochi Olimpici di Parigi venerdì. «Ci sono state delle modifiche (...), abbiamo dovuto togliere alcune sequenze», ha ammesso il direttore artistico Thomas Jolly, al termine di una conferenza stampa, assicurando che a causa della pioggia, Sarebbe stato «pericoloso» conservare certe scene. Ma «tutti i quadri sono stati tenuti», ha aggiunto, definendosi «molto orgoglioso». Mega star della musica - Aya Nakamura e Lady Gaga - la comunità LGBT+, lo standard «Imagine» Come invito alla pace e un cavallo metallico galoppante sull'acqua hanno segnato lo spettacolo di 4 ore. Thomas Jolly aveva promesso dei quadri che raccontavano «non una Francia ma diverse Francia», celebrando «il mondo intero riunito». Il presidente Emmanuel Macron ha ringraziato «Thomas Jolly e il suo genio creativo», gli artisti, le forze dell'ordine e di soccorso, gli agenti e i volontari. «Grazie a tutti coloro che ci hanno creduto. Ne riparleremo tra 100 anni! LO ABBIAMO FATTO!». Emozioni all'appuntamento: Céline Dion, che non cantava dal vivo dal 2020, ha intonato «L'hymne à l'amour» di Edith Piaf dal primo piano della Torre Eiffel, In lacrime, per immagini che passeranno alla storia. Punto di partenza dello spettacolo iniziato alle 19:30, che ha mescolato sport, arte e protocollo olimpico, l'umorista francese Jamel Debbouze con la torcia in mano nello Stade de France vuoto... Errore, la struttura non ospita la cerimonia! Per cercare di salvare la situazione, trasmette la fiamma alla leggenda del calcio Zinédine Zidane. L'ex N.10 des Bleus si imbarca in un'odissea parigina, metropolitana compresa. Bloccato, deve trasmettere la torcia a dei bambini e poi a un misterioso sconosciuto, filo conduttore dello spettacolo, ispirato in particolare al videogioco «Assassin’s Creed». Apparve poi la prima star della serata: Lady Gaga, in top nero e piume rosa Dior. Ha cantato «Mon truc en plumes», titolo emblematico del music-hall francese. «Una canzone per onorare i francesi», ha postato la cantante sui suoi canali, ringraziando il comitato organizzatore per averla scelta. Aya Nakamura, la cantante francofona più ascoltata al mondo, gli è succeduta, tutta vestita di piume d'oro, anche da Dior, per un medley dei suoi successi «Pookie» e «Djadja» e uno standard di Charles Aznavour, «For me Formidable». Parigi eterna Per la prima volta, la cerimonia olimpica si è svolta fuori da uno stadio, lungo sei chilometri lungo la Senna, fino alla Torre Eiffel. La cattedrale di Notre-Dame, che deve riaprire a dicembre dopo il suo gigantesco incendio nel 2019, è stata al centro dell'attenzione con una sequenza coreografata in particolare sui suoi ponteggi, rendendo omaggio a tutti i mestieri coinvolti nella sua ricostruzione. Il racconto, che giocava con alcuni cliché (il cancan francese delle ballerine del Moulin Rouge, i croissant...), non dimenticava la Storia di Francia, In particolare la Rivoluzione francese e l'opera di Victor Hugo («Les Misérables», «Notre-Dame de Paris»). Ha legato l'arte accademica alla cultura pop, coinvolgendo anche i Minion in un sottomarino. Durante questo spettacolo, le rive, i ponti e i tetti sono stati invasi da circa 2.000 artisti (ballerini, musicisti, attori, giocolieri, acrobati...), tra cui il ballerino Guillaume Diop e poi la star Germain Louvet. Altri momenti salienti: Gojira, gruppo di metal francese dall'aura internazionale, si è associato con la cantante lirica franco-svizzera Marina Viotti per interpretare «Ah! Va bene», canto rivoluzionario francese, con anche una Maria Antonietta alla testa tagliata. Donne potenti ancora e ancora: da Olympe de Gouges (redattrice della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina nel 1791) a Simone Veil passando per Gisèle Halimi, Dieci statue di francesi pioniere nel loro campo sono emerse dalla Senna. Forse per stabilirsi definitivamente nel paesaggio francese... Per chiudere la partita sull'acqua, un cavallo meccanico lanciato al galoppo ha percorso la Senna per diffondere «lo spirito olimpico» davanti a circa 320.000 spettatori, Rifugiati sotto ombrelli e poncho, e un altro miliardo in televisione. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Francia 29.07.2024