Il governo cileno ha annunciato che prenderà in considerazione un totale di 88 manifestazioni di interesse per lo sviluppo di progetti sul litio emessi sia da aziende locali che da aziende straniere, tra cui Stati Uniti, Australia, Cina, Svizzera e Canada. Il Cile ha aperto lo scorso aprile la procedura di invito a manifestare interesse (RFI) affinché gli investitori privati ​​presentino proposte per lo sfruttamento del metallo, noto come “oro bianco” perché è fondamentale per la produzione di batterie elettriche. “La quantità e la qualità delle informazioni ottenute da questo processo saranno di estrema rilevanza per la definizione dei depositi di litio sui quali lo Stato avvierà il processo di allocazione al settore privato, nonché per la definizione dei meccanismi di allocazione dei contratti”, ha detto il ministro delle Miniere Aurora Williams in una conferenza stampa. Sul totale delle manifestazioni, l'84% proviene da singole imprese e il resto corrisponde a consorzi o joint venture tra imprese. In oltre l’80% dei progetti presentati, è stato indicato anche l’interesse per l’uso delle tecnologie di estrazione diretta del litio (DLE), “un meccanismo che si posiziona come una strategia innovativa che promette di massimizzare il recupero del litio dalla salamoia”, ha indicato il ministro. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: CNN CHILE