Il Centro Mario Molina Cile, in collaborazione con QEV Technologies, sta lavorando alla prima flotta di veicoli commerciali a idrogeno in America Latina con un obiettivo chiaro: abbattere le barriere iniziali di investimento e portare il costo operativo di questi veicoli a un livello comparabile a quello dei veicoli a diesel. C’è un'opportunità interessante per l'idrogeno. Le batterie siano imbattibili per distanze inferiori a 300 chilometri, specialmente in ambienti urbani, ma per distanze maggiori è difficile pensare che saranno la soluzione per tutto. Il Centro Mario Molina, ha concettualizzato un veicolo a idrogeno partendo da quel veicolo base elettrico. Questo primo prototipo funzionale è già operativo a Barcellona, dove c'è disponibilità di idrogeno e le risorse necessarie. Tuttavia, si prevede che il progetto venga trasferito in Cile a partire da settembre 2024, con l'obiettivo di ottimizzare il software di gestione per operazioni in contesti minerari e raggiungere un'autonomia di 600-700 chilometri. Oltre allo sviluppo di questo primo veicolo, il Centro Mario Molina ha ottenuto un finanziamento significativo, superiore ai 4 milioni di dollari, per costituire una prima flotta di questi veicoli a idrogeno, la prima in America Latina. Come risultato, si sono uniti al produttore catalano QEV Technologies, che ha sviluppato una linea di produzione di veicoli commerciali, in particolare Mercedes Sprinter, che include camion da 4 tonnellate, grandi furgoni da 15 metri o minibus da 19 passeggeri. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: https://mobilityportal.lat/