Francia
IL CALO DEL CONSUMO DI VINO STA RIMODELLANDO IL PANORAMA VINICOLO FRANCESE
Dagli anni '70 il settore ha registrato un continuo calo delle vendite. Di fronte alla crisi di sovrapproduzione, i viticoltori cercano modi per sopravvivere. L'idea di trasformare il vino in bioetanolo è, infatti, allo studio della Confederazione delle cooperative vinicole francesi. Anche se nessuno sa se avrà successo, ciò illustra in ogni caso l’uscita dalla strada dell’industria vinicola francese, di fronte ad una crisi di sovrapproduzione e che cerca di eliminare le sue eccedenze. "Abbiamo strutturalmente tra i 4 e i 5 milioni di ettolitri in eccesso, distribuiti principalmente nelle più grandi zone viticole produttrici di vini rossi, da Bordeaux alla Linguadoca, passando per la valle del Rodano", sottolinea Jérôme Despey, viticoltore di Saint -Géniès-des- Mourgues, nell'Hérault, e primo vicepresidente della Federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori. Per spiegare l’eccesso di produzione, alcuni citano il deconsumo del vino in Francia. Il fenomeno non è nuovo: il declino è iniziato a cavallo degli anni '70 e da allora, i volumi di vino consumati dai francesi si sono quasi dimezzati, passando da 46 milioni a 24 milioni di ettolitri nel 2023, secondo i dati del Comitato nazionale interprofessionale. dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica (CNIV). (ICE PARIGI)
Fonte notizia: FT - Le Monde