Cile
CILE: I COSTI OPERATIVI DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE SONO DIMINUITI DEL 46%
I costi operativi del Sistema Elettrico Nazionale sono diminuiti del 46% nel primo semestre di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2023, a causa del maggiore contributo che l'energia idroelettrica ha avuto nella fornitura di energia elettrica, insieme alla crescita del contributo solare ed eolico, oltre all'incipiente partecipazione dei sistemi di accumulo con il quale sta passando alla generazione termoelettrica convenzionale. Si evidencia che ciò ha comportato anche una diminuzione del 17% delle emissioni di carbonio nel Sistema Elettrico Nazionale rispetto al primo semestre dell'anno precedente. Durante la conferenza tecnica organizzata dall'agenzia Coordinador Eléctrico Nacional, sono stati presentati i principali risultati nel funzionamento del sistema tra gennaio e giugno, evidenziando l'aumento del 15% registrato dalla generazione da impianti di energia rinnovabile variabile, solare ed eolico, insieme alla crescita del 34% della generazione idroelettrica a fronte del calo del 15% del contributo termoelettrico, i cui costi variabili dei combustibili (gas e carbone) sono in calo negli ultimi mesi. Anche l'idrologia ha contribuito a ridurre i costi, per effetto delle maggiori precipitazioni durante la prima parte dell'anno nell'area centro-meridionale del paese, dove l'energia influente a giugno è stata fino a 130 GWh al giorno, il che influisce su una probabilità di superare il 62% per quest'anno, secondo le proiezioni del Coordinatore. Un altro punto di forza è stato l'aumento della produzione lorda da sistemi di accumulo, che sono passati da quasi 50 GWh a gennaio a 300 GWh a luglio, sostituendo la produzione di energia da fonti fossili. Il mercato dei Servizi Complementari ha registrato un calo dei costi, a causa del ruolo svolto dalle precipitazioni, dove il 50% dei Servizi Complementari di Controllo di Frequenza proviene da impianti idroelettrici. (ICE SANTIAGO)
Fonte notizia: Rivista Electrominería