La produzione totale dei contratti di condivisione della produzione nel mese di giugno rimane stabile, con una media di 1 milione di bpd, trainata principalmente dal campo di Búzios.  Di questo totale, 71 mila bpd sono stati il corrispettivo (quota) dell'Unione, provenienti dagli 8 contratti di condivisione della produzione e dagli Accordi individuali di Produzione di Atapu e Tupi. Il nuovo record di produzione della quota dell’Unione a giugno rappresenta un importante traguardo per il settore energetico brasiliano. L’aumento del 26,7% rispetto a maggio dimostra l'impatto della riduzione dei costi di recupero nel campo di Mero e l'aumento della partecipazione dell'Unione negli Accordi di Individualizzazione della Produzione (AIP) nelle aree di Tupi e Atapu. Solo Mero ha contribuito al 73% della produzione totale. Secondo la PPSA – la Società Brasiliana di Amministrazione di Petrolio e Gas Naturale S.A., un'azienda pubblica legata al Ministero delle Miniere e dell'Energia – questo progresso rappresenta un importante passo avanti per il Brasile. La PPSA prevede un ulteriore aumento della produzione di petrolio entro la fine dell'anno, con la possibilità di raggiungere quasi 100 mila barili al giorno (bpd). Questi risultati sottolineano la crescente rilevanza del Brasile nel panorama energetico internazionale. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Porto e Navios