La Terminal Internacional del Sur (Tisur) S.A che ha in concessione il porto di Matarani (il secondo in Perù dopo il Callao/Lima ) sta negoziando con il governo l’estensione per ulteriori trenta anni dell’attuale contratto di concessione della gestione contro un impegno ad investire 390 milioni di dollari nello sviluppo in sei tappe delle esistenti strutture portuali,  che comprendono l’adeguamento degli attuali tre moli alle crescenti richieste e alla costruzione di un quarto con profondità di 15 mt in modo da permettere l’attracco di navi di maggiore tonnellaggio. I lavori di adeguamento e ristrutturazione saranno divisi in tre fasi, la prima da chiudersi a fine 2025 e le successive in un tempo ancora da definire ma probabilmente da decidere in relazione al prolungamento della concessione. Il porto di Matarani è principalmente utilizzato per imbarchi di minerali diversi e risulterebbe vicino alle nuove concessioni minerarie che sono attese incidere in maniera rilevante sulla necessità di maggiori e più moderne strutture di carico/scarico. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Rivista Comexperu