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20 Agosto 2024

Argentina

CENTRAL PUERTO ESPLORA L'INSTALLAZIONE DI UNA LINEA ELETTRICA PER ALIMENTARE PROGETTI MINERARI NEL NORD-OVEST DEL PAESE

Il più grande generatore del paese vuole costruire una linea da 220 kV con un'estensione di 250 chilometri a Salta e Catamarca. L'investimento previsto potrebbe oscillare tra i 200 ei 300 milioni di dollari e l'intenzione della società è quella di finanziare l'opera con il contributo di banche multilaterali. Se alla fine si deciderà di andare avanti, la costruzione potrebbe iniziare l’anno prossimo e durerebbe circa due anni. Si stima che la domanda delle compagnie minerarie della regione ammonterà a 150 MW.Central Puerto, una delle due maggiori società produttrici di energia del paese, sta valutando l'installazione di una linea di trasmissione a bassa tensione lunga circa 250 chilometri per alimentare progetti minerari nel nord-ovest del paese. L'investimento previsto potrebbe oscillare tra i 200 ei 300 milioni di dollari e l'intenzione della società è quella di finanziare i lavori con il contributo di banche multilaterali, secondo quanto riferito a EconoJournal da fonti vicine all'iniziativa.Central Puerto ha già cominciato a sondare l'interesse di potenziali clienti (compagnie minerarie con sede nella Puna) e ha sollevato la questione anche con il governatore di Salta, Gustavo Sáenz, e intende fare lo stesso con il presidente di Catamarca, Raúl Jalil.L'azienda sta pensando di installare una linea doppia-triplice da 220 kilovolt (kV) che prevede tre fasi da un lato della struttura e altre tre dall'altro. La fattibilità del progetto è ancora in fase di studio, ma l'azienda è convinta che il potenziale esista. Pertanto, se alla fine si deciderà di andare avanti, i lavori potrebbero iniziare l’anno prossimo e la costruzione potrebbe durare circa due anni.Di fronte alle difficoltà che gli ultimi governi hanno mostrato nell’ampliamento del sistema di trasmissione, le società di generazione stanno iniziando ad analizzare progetti nel segmento per avere un ruolo maggiore nel trasporto elettrico. Central Puerto, una holding i cui azionisti sono, tra gli altri, Guillermo Reca, Eduardo Escasany e Claudio Pérès Moore, sembra determinata a compiere questo passo.«Molte questioni devono ancora essere definite, come l'adeguamento delle questioni normative (perché i clienti che firmano i contratti di acquisto dell'energia possano garantire l'utilizzo della linea per 10 o 15 anni), l'ottenimento di finanziamenti da parte di organizzazioni multilaterali e la definizione del tracciato della linea. Non è facile, ma crediamo che sia un progetto sensato", hanno spiegato le fonti consultate da questo mezzo. Non sarebbe quindi strano se nei prossimi mesi potessero aggiungersi altre società di generazione che stanno analizzando come soddisfare la futura domanda di energia della regione NOA, legata principalmente al settore minerario.Vantaggi del progettoGli investimenti in opere di potenziamento delle linee elettriche ad alta e media tensione vengono solitamente ripagati nel medio termine attraverso la riscossione di un canone. In un’economia stabile e con bassa inflazione è relativamente più facile intraprendere questo tipo di progetti, ma in un’Argentina con un’inflazione molto elevata e un tasso di cambio elevato è difficile proprio a causa di questi continui squilibri macroeconomici.Inoltre, gli ampliamenti del sistema di trasporto elettrico sono solitamente regolati dal principio dell’accesso aperto, cioè chiunque deve avere la possibilità di collegarsi a quella linea. Il governo si trova di fronte alla sfida di regolamentare questo punto per incoraggiare le aziende industriali che contraggono energia a medio e lungo termine per una nuova linea di trasporto ad avere un qualche tipo di protezione per garantire l’accesso al sistema di trasporto oltre al fatto che in futuro, altri sul territorio si insedieranno le imprese (aziende) che vorranno connettersi alla rete.Il vantaggio di quest'opera è che è prevista la sua realizzazione nella NOA, un'area lontana dalle grandi città e dalle reti produttive dove gli unici richiedenti del servizio saranno i grandi progetti di estrazione di litio e oro con cui Central Puerto è già in contatto operazione. Si stima che la domanda delle compagnie minerarie della zona potrebbe variare tra 130 e 180 megawatt (MW). (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: ECONOJOURNAL 19/08/2024