Cile
CILE: BILANCIA COMMERCIALE SECONDO TRIMESTRE 2024
Durante il secondo trimestre la bilancia commerciale dei beni ha registrato un avanzo di 5.687 milioni di dollari, superiore di 2.514 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre dell'anno precedente (US$ 3.173 milioni). Le esportazioni si sono attestate a 24.410 milioni di dollari, con un aumento del 6,6% su base annua, in linea con l'aumento del 5,9% dei volumi e dello 0,7% dei prezzi. Il risultato ha risposto all'aumento delle esportazioni minerarie, e in misura minore, alle esportazioni forestali e agrícole.Viceversa le esportazioni di beni industriali sono diminuite. L'aumento delle esportazioni minerarie è stato del 13,7%, attestandosi a 14.658 milioni di dollari.Tale risultato è stato determinato dalle esportazioni di rame, in aumento del 22,1%, influenzate principalmente dal concentrato e, in misura minore, dai catodi. Le esportazioni di prodotti agricoli sono cresciute del 9,2%, raggiungendo un livello di 1.614 milioni di dollari, guidate dalla frutta, in particolare dall'uva. Da parte sua, le esportazioni industriali sono diminuite del 4,6%, attestandosi a 8.138 milioni di dollari. Il risultato è stato influenzato principalmente dalla contrazione dei prodotti chimici, in particolare quelli derivati dal litio e dall'ossido di molibdeno. In calo anche le spedizioni dell'industria metallurgica di base, forestale e alimentare. Le importazioni hanno raggiunto un totale di 18.723 dollari (FOB) e 20.125 milioni di dollari (CIF) in calo del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, in linea con una flessione del 2,8% in termini di prezzi e del 2,7% in termini di volume. Le importazioni di beni strumentali sono diminuite del 12,4%, registrando un livello di 3.997 milioni di dollari. Principalmente motori elettrici, generatori e trasformatori, macchine per l'industria mineraria, le costruzioni e veicoli per il trasporto Le importazioni di beni intermedi si é attestata in 10.795 milioni di dollari, in calo del 4,3%. Hanno contribuito la flessione delle importazioni di beni energetici (principalmente carbone minerale e gas naturale liquefatto), i prodotti in metallo e le parti e pezzi per l'estrazione mineraria e l'edilizia. Da parte sua, le importazioni di beni di consumo sono diminuite dell'1,5%, dopo aver raggiunto i 5.333 milioni di dollari. Il calo è spiegato dai beni non durevoli, con le minori importazioni di benzina e abbigliamento. Nel frattempo, le importazioni di beni durevoli sono cresciute trainate da telefoni cellulari, computer ed elettrodomestici. La bilancia dei servizi ha registrato un déficit di UD$ US$2.476 millones, con esportazioni pari a US$2.679, in aumento del 17,7% e importazioni di US$5.155 milioni, in aumento del 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'aumento delle esportazioni si spiega con i maggiori servizi di viaggio, in linea con il turismo inbound in Cile, e con i servizi di leasing aereo, business e professionale. In misura minore sono aumentate anche le esportazioni di servizi di trasporto, determinate dalla componente aerea, principalmente passeggeri. Il risultato delle importazioni si spiega con l'aumento dei servizi informatici e informativi e dei viaggi, in linea con il turismo in uscita. Questi effetti sono stati in parte compensati dalla riduzione dei servizi di spedizione. (ICE SANTIAGO)
Fonte notizia: Banca Centrale del Cile