Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE), tra gennaio e giugno di quest'anno le esportazioni di carne bovina sono aumentate del 107% in volume e del 68% in valore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. È uno dei settori con i migliori indici all'interno delle esportazioni non tradizionali, dato che nella prima metà dell'anno i ricavi hanno raggiunto gli 82 milioni di $US, secondo il rapporto dell'ente statale. In questo contesto, il settore zootecnico, comprese istituzioni come la Federazione degli allevatori di bestiame di Santa Cruz (Fegasacruz), chiede al governo nazionale di continuare con gli sforzi per aprire nuovi mercati di esportazione come il Cile e l'Egitto, le cui procedure per l'omologazione dei protocolli sanitari hanno già fatto progressi significativi. Attualmente, la Bolivia esporta carne bovina e derivati principalmente nei mercati di Cina, Russia, Perù, Ecuador, Hong Kong. Allo stesso modo, le informazioni statali riflettono che, grazie al lavoro pubblico-privato e alla lotta contro l'afta epizootica, le esportazioni di quasi 45.000 tonnellate di carne bovina hanno raggiunto il record di $US 200 milioni nel 2023, rendendola la seconda voce più importante in termini di vendite all'estero di prodotti non tradizionali. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Canal Rural - Unitel