Il produttore austriaco di attrezzature per giacimenti di petrolio SCHOELLER-BLECKMANN OILFIELD EQUIPMENT (SBO) ha registrato nel primo semestre 2024 una diminuzione del suo fatturato del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 (288,1 milioni di euro). L’utile è diminuito nello stesso periodo del 34% arrivando a 36,6 milioni di euro. Come conseguenza diverse misure sono già state implementate, al fine di ridurre i costi a partire dal terzo trimestre. Visto che il mercato statunitense mostra segnali di debolezze da parecchio tempo, paese in cui l’impresa è molto attiva, diversi investimenti (p.e. nell’IT) sono stati realizzati ed i processi sono stati migliorati. Tali investimenti dovrebbero migliorare presto i risultati. Anche il noleggio di attrezzature è diminuito a causa di un numero ridotto di trivellazione petrolifera, soprattutto negli Stati Uniti.  Il CEO dell’impresa però è convinto che le attività petrolifere negli Stati Uniti dovrebbero riprendere nel  2025. In ogni caso l’azienda vuole aumentare le sue attività nel Vicino Oriente, in Asia e in America Latina. Il secondo riparto dell’impresa, la produzione di componenti di alta precisione per l’utilizzo nell’energia geotermica e nei semiconduttori, mostra un miglior andamento. Questo riparto, del quale fa anche parte la stampa 3D in metallo, registra crescite soddisfacenti. Visto che l’80% della fatturazione viene effettuata in dollari, l’attuale debolezza della moneta statunitense ha conseguenze negative per l’impresa. fonte: Der Standard data di pubblicazione: 22/08/2024 (ICE VIENNA)

Fonte notizia: Der Standard