Germania
COME LA GERMANIA POTREBBE SFRUTTARE MAGGIORMENTE IL FOTOVOLTAICO GALLEGGIANTE
In Germania, la società Holemans ha recentemente installato una grande centrale solare galleggiante nel lago Ellerdonk vicino a Wesel. Questa installazione, considerata la più grande nel suo genere in Nord Reno-Westfalia, è composta da pannelli fotovoltaici montati su strutture galleggianti fissate al fondo del lago. La centrale dovrebbe produrre circa cinque milioni di kilowattora di energia verde, sufficienti per coprire il fabbisogno annuo di circa 1500 famiglie. Le centrali solari galleggianti stanno guadagnando popolarità poiché offrono il vantaggio di non occupare terreni agricoli. In Germania ci sono oltre 6000 laghi artificiali che potrebbero essere utilizzati per produrre energia rinnovabile. Attualmente, nel paese sono installate centrali solari galleggianti con una capacità complessiva di 21 megawatt, ma secondo uno studio di RWE e Fraunhofer ISE, il potenziale potrebbe arrivare fino a 2,5 gigawatt, alimentando fino a 750.000 famiglie. Tuttavia, lo sviluppo di tali impianti è ostacolato da rigide normative che limitano al 15% la copertura della superficie dei laghi e richiedono una distanza minima di 40 metri dalle rive. Queste restrizioni hanno fatto sì che i progetti esistenti siano generalmente di piccole dimensioni. Un allentamento delle norme potrebbe espandere significativamente la capacità di produzione energetica, portando il potenziale tecnico fino a 45 gigawatt. La società Holemans ha affrontato numerose sfide burocratiche, impiegando oltre quattro anni per ottenere le necessarie autorizzazioni. Nonostante gli elevati costi iniziali di installazione e manutenzione, dovuti alla complessità tecnica, le centrali solari galleggianti offrono il vantaggio di una maggiore efficienza energetica, poiché l'acqua aiuta a raffreddare i pannelli, evitando il surriscaldamento. Oltre ai bacini interni, si stanno esplorando possibilità di installazione anche in mare aperto, con progetti pilota nel Mare del Nord condotti da aziende come Shell e RWE. (ICE BERLINO)
Fonte notizia: Handelsblatt