Il direttore regionale della Dogana Nazionale di Potosí, Álex Mamani, ha confermato lunedì che l'ente applica tariffe zero alle importazioni di grano, farina di frumento e macchinari per la produzione di biodiesel. "La Dogana, dopo aver appreso della promulgazione e pubblicazione dei decreti supremi 5195 e 5197 del 14 agosto 2024, ha iniziato l'adeguamento dei propri sistemi informatici per garantire l'immediata applicazione alle importazioni di grano, farina di frumento e attrezzature per la produzione di biodiesel, con il prelievo tariffario dello zero per cento", ha detto, citato in un bollettino. Il Decreto Supremo 5195 afferma nel suo unico articolo: "Il prelievo tariffario allo zero per cento (0%) è differito fino al 31 dicembre 2024 per l'importazione di grano e farina di frumento". Lo standard include anche le diverse varietà di semi di grano, nonché le diverse varietà e combinazioni di farine di frumento e segale. Nel frattempo, il Decreto Supremo 5197 mira a sostituire gradualmente le importazioni di gasolio. E il suo scopo è quello di stabilire incentivi per la produzione di biodiesel alle persone fisiche e giuridiche che realizzano impianti industriali di biodiesel. Secondo il regolamento, YPFB acquisterà il biodiesel dai produttori e questi potranno accedere alle risorse dei trust per la riattivazione e lo sviluppo dell'industria nazionale. Il governo ha indicato che l'incentivo è destinato a sostenere la realizzazione di nuovi impianti industriali di biodiesel che utilizzano come materia prima soia, cusi, totaí e altre specie di origine nazionale. I macchinari entreranno nel paese a tariffa zero. Il governo del presidente Luis Arce ha approvato questa misura, per facilitare e abbassare i prezzi all'importazione di grano e farina di frumento e quindi rifornire il mercato locale, considerando i fattori climatici che influenzerebbero questi input di base, ha sottolineato Mamani.   (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: eldeber.com.bo