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29 Agosto 2024

Francia

LUCA FALONI APRE IL PRIMO NEGOZIO IN FRANCIA, A PARIGI

Poco noto al grande pubblico, Luca Faloni arriva in Francia. Questo marchio fondato nel 2014 dall’imprenditore omonimo, basandosi su un modello di distribuzione diretta tramite la propria rete di punti vendita, si concentra su un'offerta classica e senza tempo di abbigliamento maschile di alta gamma realizzato al 100% in Italia. L’etichetta apre il suo primo negozio in Francia, a Parigi, il decimo nel mondo, mentre festeggia i 10 anni di esistenza. Il brand propone capi eleganti e senza tempo, facili da indossare, come questi look per la primavera 2024 - Lucafaloni.com La boutique, che ha aperto i battenti a fine luglio al numero 10 di Place de la Madeleine, sarà inaugurata ufficialmente nella serata del 19 settembre. Si tratta di uno spazio di circa 400 mq distribuito su due livelli che è stato progettato dall'agenzia torinese PlaC Architects unendo design classico e contemporaneo a materiali pregiati come marmo bianco di Carrara, calcite blu e noce. Ovunque compaiono specchi che creano effetti visivi inaspettati, mentre una scala in acciaio spazzolato collega i due livelli. Al piano superiore, un bar servirà aperitivi ogni fine settimana nelle aree lounge, precisa la label. Il brand propone un total look uomo, dal ready-to-wear agli accessori (sciarpe, borse da viaggio in pelle, cinture, ecc.) in uno stile allo stesso tempo elegante e casual. Luca Faloni è noto in particolare per le camicie di lino, le polo in jersey di lino e la maglieria in cashmere, tra cui i suoi rinomati cardigan con zip. I prezzi sono di 125 euro per una t-shirt, 215 per una polo in seta e cotone, 265 per una camicia in cotone e cashmere. I cardigan in cashmere si vendono da 365 a 725 euro, i pantaloni da 160 euro per i modelli in cotone a 235 per quelli in lana, il blazer in lino va in negozio a 725 euro e il bomber a 1.750 euro. La scelta della vendita diretta per controllare i prezzi Laureato all'università economica Bocconi di Milano, Luca Faloni, originario di Torino e formatosi alla London School of Economics e alla Wharton School, ha iniziato la propria carriera come consulente presso Bain&Co prima di dedicarsi alla moda. Non riuscendo a trovare capi di abbigliamento di qualità a un prezzo ragionevole, l'uomo, che vive all'estero, decide di creare un proprio marchio, affidandosi fin dall'inizio alla produzione Made in Italy e alla commercializzazione esclusivamente diretta. Privato dei costi generali associati alla distribuzione all'ingrosso, il marchio può così contenere i prezzi, pur posizionandosi nel lusso discreto di fascia alta. L'imprenditore mette in risalto la qualità artigianale dei suoi prodotti. Faloni si approvvigiona infatti dai più rinomati produttori italiani. Così “il cashmere e la seta-cashmere provengono da Cariaggi, il cotone garzato da una storica fabbrica veneta e la pelle pieno fiore da Santa Croce, in Toscana”, assicura il comunicato. Albini gli fornisce tessuti di lino e cotone. Le camicie sono realizzate in Lombardia, mentre la pelletteria è prodotta in Toscana, ci racconta l'azienda, che impiega un centinaio di persone. Per la progettazione, la produzione e il controllo qualità, Luca Faloni dispone di stabilimenti a Milano e Bergamo. Luca Faloni non vuole comunicare il suo fatturato. Si limita a segnalare una crescita delle vendite del 50% tra il 2022 e il 2023. Le vendite online tramite il proprio e-commerce rimangono il principale canale di distribuzione del brand, accanto ai negozi fisici situati “in posizioni strategiche che consentono di coltivare stretti legami con i clienti”, dice la società. Come Londra, dove ha tre punti vendita, e poi Milano, New York, Miami, Monaco, Stoccolma, Zurigo e ora Parigi. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Italia 26.082.2024