Marocco
MAROCCO: STRESS IDRICO, SI PUNTA SULLA COSTRUZIONE DI DIGHE
Il Marocco investe in 16 nuove dighe idriche per un ulteriore volume di stoccaggio di 5 miliardi di m3, in un contesto di crescente carenza di risorse idriche. Il Paese si trova ad affrontare sfide sempre più considerevoli nella gestione dell’acqua, esacerbate dal cambiamento climatico, dalla crescita della popolazione e da una domanda sempre crescente di acqua.Il piano prevede un massiccio investimento di diversi miliardi di dirham. L’aumento della capacità di stoccaggio è progettato per garantire una fornitura costante di acqua, anche in periodi di siccità, sostenendo al contempo l’irrigazione agricola, le attività industriali e le esigenze domestiche.L’ubicazione delle 16 nuove dighe si trova in regioni strategiche dove le risorse attuali sono sotto pressione. Tra i progetti più importanti spicca la diga di Kheng Grou, nella provincia di Figuig, con la sua capacità di 1,07 miliardi di metri cubi. Questa diga, che dovrebbe essere operativa entro il 2026, è destinata a svolgere un ruolo cruciale nella gestione delle risorse idriche della regione, in particolare sostenendo l’agricoltura locale.C’è anche la diga Mohammed V, una struttura situata tra le province di Taourirt e Nador e la cui capacità sarà aumentata a 980 milioni di metri cubi, al termine dei lavori prevista per il 2026. (ICE CASABLANCA)
Fonte notizia: infoafrica