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6 Settembre 2024

Francia

LA CRESCITA FRANCESE È STATA RIVISTA LEGGERMENTE AL RIBASSO NEL 2° TRIMESTRE

  Il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato dello 0,2% nel secondo trimestre, ha annunciato venerdì l'Istituto nazionale di statistica e studi economici (Insee), una revisione al ribasso di 0,1 punti rispetto alla prima stima. Da ricordare che nel primo trimestre il PIL era aumentato dello 0,3%. Le componenti sono stabili o in lieve aumento, ad eccezione degli investimenti (-0,4%). Recuperano leggermente i consumi delle famiglie (+0,1% dopo il -0,1% del primo trimestre), grazie ai consumi di servizi (+0,5% dopo +0,3%), mentre restano stabili i consumi di beni (dopo -0,1%): i consumi alimentari diminuiscono del 1,6% dopo già -0,1%), calo compensato dall'aumento dei consumi di gas ed energia elettrica (+3,0% dopo +0,2%). Gli investimenti, o investimenti fissi lordi (GFCF) per l'INSEE, tornano a diminuire (-0,4% dopo -0,5%), sono diminuiti dello 0,5% per le imprese, come nel primo trimestre, e dell'1,1% per le famiglie, dopo il -1,9% del primo trimestre. Essi aumentano tuttavia per le pubbliche amministrazioni (+0,6% dopo +0,5%). Nel complesso, il contributo della domanda interna finale – escluse le scorte – alla crescita del PIL è pari a zero nel secondo trimestre, come nel trimestre precedente. Le esportazioni continuano ad aumentare moderatamente (+0,4% dopo +0,6%), grazie in particolare “al dinamismo delle consegne di mezzi di trasporto”, spiega l'Istituto Nazionale di Statistica. Per quanto riguarda le importazioni, esse hanno recuperato leggermente nel secondo trimestre (+0,1% dopo -0,4%), sostenute dalle importazioni di energia, acqua, rifiuti e prodotti agroalimentari. Nel complesso, il commercio estero fornisce ancora una volta un contributo positivo al PIL (+0,1 punti dopo +0,3 punti). Infine, il contributo delle variazioni delle scorte all’evoluzione del PIL è pari a zero in questo trimestre, come nel trimestre precedente. Si ricorda che l’INSEE prevede una crescita dello 0,5% nel terzo trimestre, in gran parte sostenuta dall’organizzazione dei Giochi Olimpici, e un leggero calo dello 0,1% del PIL nel quarto. La Banque de France, dal canto suo, prevede un “aumento significativo” del PIL nel terzo trimestre, che potrebbe salire fino a quasi lo 0,5% in un clima di incertezza politica. L'attività economica registrerebbe un aumento dallo 0,1% allo 0,2% tra luglio e settembre. A ciò si aggiungerebbe l'“impatto transitorio” dei Giochi, “dell'ordine di un quarto di punto”, ovvero dello 0,25%, ha precisato la banca centrale all'inizio di agosto.   (ICE PARIGI)


Fonte notizia: FT – Le Monde