Lo Stato sloveno starebbe controllando con crescente difficoltà la spesa pubblica. Lo afferma il quotidiano Delo, il quale, nel richiamarsi alle valutazioni del Consiglio fiscale, sostiene che, a causa di una non buona pianificazione, la spesa sta aumentando in maniera sproporzionata; nel primo semestre è cresciuta di circa il 10%, e il debito pubblico di ulteriori 1,7 miliardi di euro. Ciò avviene in una situazione economica quasi ideale, con il tasso di disoccupazione ai minimi storici, un notevole gettito fiscale e un'attività economica vivace. E' vero che una parte della spesa è stata destinata al risanamento delle conseguenze nelle aree delle inondazioni; a preoccupare è però il sempre più forte onere delle pensioni e dei finanziamenti della sanità pubblica. La testata lubianese è pessimista in quanto presto si dovrebbero risentire gli effetti della riforma dei salari che, secondo quanto si prevede, faranno aumentare del 25%, la spesa nella pubblica amministrazione. Alla fine del prima semestre il debito pubblico ammontava al 68% del PIL. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale osservatorio economico Ambasciata