Israele ha consolidato il suo status di una delle principali potenze mondiali dell'intelligenza artificiale (IA), classificandosi al quarto posto a livello mondiale nei progressi dell'IA secondo un recente studio di ZeroBounce, un'azienda di software di posta elettronica con sede in California (USA). Questa posizione è ulteriormente rafforzata da un nuovo bando governativo volto ad attrarre talenti internazionali in materia di IA e dall'interesse continuo delle principali aziende tecnologiche. Lo studio, che ha analizzato investimenti privati, startup di IA e criteri relativi alla forza lavoro nell'ultimo decennio, ha posizionato Israele al quarto posto dietro Stati Uniti, Cina e Regno Unito. Ciò che distingue Israele è la sua ineguagliabile concentrazione di talenti, con l'1,13% della forza lavoro totale dedicata a ruoli correlati all'IA. L'ecosistema è ulteriormente rafforzato da un rilevante numero di startup: in Israele sono state fondate 442 startup correlate all'IA, a dimostrazione delle capacità del Paese in questo campo. Sebbene le cifre degli investimenti privati di Israele possano essere inferiori a quelle dei primi tre Paesi, la sua attenzione strategica sullo sviluppo dell'IA è evidente. Solo nel 2023, Israele ha investito 1,52 miliardi di dollari nei progressi dell'IA, dimostrando il proprio impegno continuo a rimanere all'avanguardia in questa tecnologia trasformativa. A giugno, Meta (ex Facebook) ha lanciato un programma di accelerazione dell'intelligenza artificiale in Israele, a riprova dell'attrattività del Paese per i giganti della tecnologia internazionale. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Israel21c