Francia
A METZ, PHILIPPE STARCK APRE IL SUO HOTEL, LE IMMAGINI IN ANTEPRIMA
È un progetto alberghiero fuori dagli schemi. Iniziato molti anni fa, l'hotel immaginato dal designer Philippe Starck e da un gruppo di investitori appassionati sotto il nome di Maison Heler è in procinto di concretizzarsi. Nel cuore del nuovo quartiere dell'Anfiteatro di Metz e a due passi dal Centre Pompidou Metz, l'hotel si presenta come un'opera d'arte abitabile. All'interno di una casa storica, l'indirizzo oscilla tra atmosfera surreale e universo poetico. Con un'apertura prevista all'inizio del 2025, il cantiere si evolve al suo ritmo, nonostante diversi ostacoli nel suo percorso (in particolare la morte di Yvon Gérard, all'origine del progetto, un incendio, una crisi sanitaria internazionale e un clima geopolitico complesso) e ripetuti rinvii di data di apertura. " È un grande sogno" diceva Starck nel 2015, parlando del progetto. Un sogno che sembra diventare realtà. All'interno di un edificio monolitico e monocromatico di nove piani, l'hotel Messin de la Maison Heler dispone di 104 camere e suite in un edificio atipico. Sormontato da una replica di casa alsaziana del XVIII secolo, il luogo ospita anche un bar-ristorante terrazza situato al piano terra ma anche un altro ristorante e un altro bar con vista sulla terrazza panoramica. Pubblicizzato come "un'architettura spettrale fuori dagli schemi" secondo Philippe Starck, dovrebbe essere una parentesi onirica nel cuore della città. "Un gioco sulle radici sradicate, una costruzione simbolica della Lorena", riassume il designer. Le prime immagini dell'hotel fanno venire voglia di saperne ancora di più su questo progetto atipico. Alle origini di Maison Heler, un marchio alberghiero internazionale moderno e autentico, un incontro tra quattro uomini appassionati e animati dalla volontà comune di costruire un progetto fuori dal comune. Innanzitutto, Yvon Gérard, investitore multi-cappelli scomparso nel 2022, che evoca l'idea di un progetto alberghiero a Metz, capitale della Lorena, affidato a Philippe Starck. Il designer francese si lancia nel progetto con il desiderio primario di immaginare un'architettura rispettosa della storia ma decisamente rivolta al futuro. Il duo è rapidamente completato da due amici, animati dagli stessi valori: Christophe Landon e Joseph Châtel. Grazie alle loro competenze, la storia si evolve. L'hotel a Metz segnerà l'inizio di un altro progetto di maggiore portata: la Maison Heler, un marchio alberghiero con uno sviluppo in Francia e in Europa, in un primo momento. Un'altra visione del turismo, dove umanità ed eccellenza si fondono con eleganza. Tra passato e futuro, l'hotel promette un universo singolare. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: Y. Ponzio Coté Maison 17.09.2024