Francia
LA FASHION WEEK DI PARIGI DEBUTTA LUNEDÌ TRA PARTENZE, GRANDI SHOW E NOMI NUOVI
Dopo New York, Londra e Milano, Parigi prende il testimone delle settimane della moda lunedì 23 settembre esibendo un cartellone promettente. Non mancheranno, come sempre, i grandi momenti, tra cui l'attesissimo debutto di Alessandro Michele da Valentino, i ritorni e degli interessanti nomi nuovi. In questa sessione di sfilate di prêt-à-porter femminile per la primavera-Estate 2025 in programma fino all’1 ottobre, la Fashion Week parigina scende a 66 questo settembre, a cui si aggiunge uno show-evento di Coperni. Includendo le presentazioni, Parigi accoglierà un totale di 106 marchi. Da parte sua, Chanel torna al Grand Palais il 1° ottobre, dopo una pausa di quattro anni dovuta alla ristrutturazione dell'edificio. Ma la maison si presenterà per la prima volta senza capitano, con una collezione firmata dallo studio stilistico interno, dopo il licenziamento a giugno della direttrice artistica Virginie Viard. Stesso scenario per Dries Van Noten, il cui omonimo fondatore ha lasciato la nave la scorsa stagione, con uno show firmato dal proprio team interno il 25 settembre. Accanto a numerosi marchi star, tra cui Christian Dior, Saint Laurent, Hermès, Balmain, Balenciaga e Louis Vuitton, due marchi americani tornano da questa stagione sulle passerelle parigine. Quello dell'ex direttore creativo di Chloé, Gabriela Hearst, di origini uruguaiane, che torna a sfilare in Francia con il suo brand lunedì 30 settembre, dopo quattro anni di assenza. E quella di Peter Do, di origini vietnamite, che dopo aver esordito nella Ville Lumière lo scorso anno, aveva saltato l'ultima edizione invernale. Lunedì, nella giornata di apertura, Weinsanto, duo newyorkese di Patric DiCaprio e Bryn Taubensee della griffe Vaquera, e il brand giapponese CFCL (Clothing For Contemporary Life), presenti già da diverse stagioni. Per le novità bisognerà attendere il giorno successivo, martedì 24, con il debutto ufficiale di Alainpaul, che mixerà il mondo della danza classica con quello della haute couture. Domenica 29 sarà la volta del debutto di un altro nome promettente. Si tratta dell'italiano Niccolò Pasqualetti, quest'anno tra gli otto finalisti del Premio LVMH, stilista che reinterpreta gli elementi essenziali del guardaroba offrendo una moda creativa e d'avanguardia aperta a tutti. Una grande novità anche per Ganni, il brand danese che abitualmente sfila alla Copenhagen Fashion Week. Stavolta si presenta fuori dal calendario ufficiale, ma il suo debutto sulle passerelle parigine, il 24 settembre, dovrebbe attirare folle di appassionati. Numerosi nomi nuovi e marchi giovani invaderanno la capitale della Francia grazie a sfilate e presentazioni parallele o con il tramite di numerosi showroom francesi o internazionali. Come Sphère, gestito dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode (FHCM) con il sostegno del Defi, che si tiene dal 25 settembre al 1 ottobre al Palais de Tokyo, con Charles de Vilmorin, Alphonse Maitrepierre, la stilista di Anversa Florentina Leitner, la francese Lucille Thièvre, il duo franco-canadese Paolina Russo e Lucile Gilmard, oltre a due label nuove arrivate: Weinsanto e Abra, quest’ultima lanciata nel 2019 da Abraham Ortuño Perez. La Settimana della Moda Donna di Parigi potrà contare anche su una serie di momenti forti, come la settima sfilata organizzata da L'Oréal, che questa volta si terrà all'Opéra, la sera dell'inaugurazione, il 23 settembre. Senza dimenticare il nuovo capitolo di Valentino, con la prima sfilata di Alessandro Michele, ex designer-star di Gucci, che sfilerà domenica 29. E lo show ludico di Coperni, che chiuderà in bellezza la manifestazione nella serata del 1° ottobre portando i suoi ospiti a Disneyland. Per allietare l'atmosfera, da non perdere gli eventi di festa, tra after show, cocktail party e simili, tra cui l'attesissimo Gran Ballo di Maxim’s di mercoledì 25. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: Y. Ponzio FashionNetwork Italia 23.09.2024