Secondo il rapporto “Nearshoring: Unveiling the Potential of Latin America” elaborato dalla società JLL Research, una delle principali società di gestione immobiliare e degli investimenti commerciali a livello mondiale, la Colombia rappresenta uno dei mercati emergenti che presenta le migliori prospettive di Nearshoring o di delocalizzazione in America Latina per quelle imprese che cercano alternative più vicine ai loro mercati principali di consumo, come gli Stati Uniti.Si precisa nel dossier che il Paese andino ha il potenziale per aumentare le sue esportazioni di circa 1,5 miliardi di USD, che rappresenterebbe una crescita dell'11% rispetto alle sue attuali esportazioni non legate ai prodotti di base.Nello specifico, nel rapporto si evidenzia che il Paese si presta al fenomeno del nearshoring grazie alla sua interessante combinazione di costi operativi competitivi, ad una forza lavoro giovane e qualificata ed a una posizione strategica con accesso sia alla costa del Pacifico che a quella dei Caraibi.Inoltre, il Paese si contraddistingue per l’offerta di un’infrastruttura logistica in costante miglioramento e per avere incentivi fiscali interessanti nelle zone franche industriali, il che aumenta la sua competitività rispetto ad altri Paesi della regione dell’America Latina.Le località del Paese con la maggior propensione per il ricollocamento di un'impresa estera, sono la Capitale Bogotá e Medellín, che possiedono un ecosistema imprenditoriale e infrastrutture immobiliari attraenti per gli investimenti stranieri. (ICE BOGOTA)

Fonte notizia: https://www.portafolio.co/economia/finanzas/colombia-creceria-en-11-sus-exportaciones-gracias-al-nea