News dalla rete ITA

30 Settembre 2024

Israele

L'UE CHIEDE ALLE COMPAGNIE AEREE DI SOSPENDERE I VOLI VERSO ISRAELE

La Commissione Europea e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) hanno raccomandato alle compagnie aeree di non volare in Israele e Libano fino al 31 ottobre. In un bollettino informativo sulle zone di conflitto (CZIB) pubblicato ieri, l'EASA ha affermato: "La Commissione europea e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) stanno monitorando attentamente la situazione in Medio Oriente e il suo impatto sull'aviazione civile a seguito del recente picco di scambi militari tra Israele e Hezbollah. È stata notata un'intensificazione generale degli attacchi aerei e un degrado della situazione della sicurezza, con un impatto sulla sicurezza dello spazio aereo su Israele e Libano. In tale contesto, la Commissione europea e l'EASA hanno deciso di emettere CZIB raccomandando di non operare negli spazi aerei di Libano e Israele a tutti i livelli di volo. La raccomandazione è valida fino al 31 ottobre 2024 e può essere adattata o ritirata in base alla valutazione rivista". La notifica aggiunge: "L'EASA continuerà a monitorare attentamente la situazione, al fine di valutare se vi sia un aumento o una diminuzione dei rischi per gli operatori aerei dell'UE a seguito dell'evoluzione della minaccia". La raccomandazione dell'EASA potrebbe portare a un notevole cambiamento nel comportamento delle compagnie aeree europee. Finora, la maggior parte delle compagnie aeree ha cancellato determinati voli o sospeso i voli per un periodo breve e definito. Fonti del settore dell'aviazione affermano che le compagnie aeree sono ora tenute a sospendere i voli per periodi più lunghi e che il CZIB inciderà direttamente sul costo dell'assicurazione degli aeromobili. L'effetto sarà amplificato dall'imminente stagione delle festività ebraiche, con i giorni di punta previsti per i viaggi il 1, 6, 10 e 13 ottobre, quando si prevede che tra 74.000 e 77.000 persone affolleranno ogni giorno l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. La cancellazione dei voli in questi giorni lascerà molti israeliani all'estero impossibilitati a tornare a casa, e la domanda extra sarà rivolta alle compagnie aeree israeliane, insieme alle poche compagnie aeree straniere ancora attive in Israele, i cui aerei erano gia' quasi completamente pieni per il periodo delle vacanze, anche prima dell'attuale ondata di cancellazioni. (ICE TEL AVIV)


Fonte notizia: Globes