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10 Ottobre 2024

Israele

LA BANCA CENTRALE DI ISRAELE LANCIA UN APPELLO per una politica economica responsabile

Secondo il Comitato Monetario della Banca Centrale di Israele presieduto dal Governatore, Prof. Amir Yaron, l'attività economica reale nel Paese non e' ancora tornata ai livelli registrati prima del conflitto: la crescita dell'economia nel secondo trimestre è stata bassa e, successivamente, ulteriormente rivista al ribasso dall'Ufficio Centrale di Statistica. Nello scenario di base del Dipartimento di Ricerca dell'Istituto, il PIL dovrebbe crescere dello 0,5% nel 2024 e del 3,8% nel 2025. La previsione del tasso di inflazione è stata aumentata rispetto alla precedente stima e presuppone che l'inflazione annuale sia prevista al 3,8% alla fine del 2024 e al 2,8% nel 2025. Il deficit di bilancio del Governo dovrebbe essere del 7,2% del PIL nel 2024, in vista della crescita dei costi del conflitto e dei flussi di aiuti speciali degli Stati Uniti che sono stati in parte spostati al 2025 e oltre. Nel 2025, il deficit dovrebbe raggiungere il 4,9% del PIL, nell'ipotesi che vengano effettuati aggiustamenti fiscali di natura permanente, per un totale di 30 miliardi di NIS (7,5 mld di euro, ndr). Il debito pubblico dovrebbe raggiungere un livello di circa il 68% del PIL nel 2024 e di circa il 69% del PIL nel 2025. Secondo il Governatore della BOI l'approvazione di un bilancio responsabile per il 2025 è una componente essenziale per rafforzare la fiducia dei mercati internazionali e mantenere la solidità dell'economia. È importante che il Governo e la Knesset (Parlamento di Israele, ndr) approvino significativi aggiustamenti fiscali di natura permanente, in contrasto con il costante aumento delle spese per la difesa. Ciò al fine di consentire al rapporto debito/PIL di stabilizzarsi e tornare a diminuire nei prossimi 2 anni.  (ICE TEL AVIV)


Fonte notizia: Globes