Analizzando gli ultimi dati dell'Istituto nazionale di statistica e di Eurostat, gli analisti di UBB riferiscono che nella prima metà del 2024 l'economia bulgara è cresciuta del 2,0% in termini reali rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati dell'INS. “Per quanto riguarda il settore manifatturiero, la crescita è stata trainata principalmente dai servizi e dall'industria. I servizi, pur non avendo registrato la crescita più rapida del semestre, pari all'1,7% (in termini reali) rispetto alla prima metà del 2023, hanno trainato seriamente il PIL grazie alla loro enorme quota relativa del 61,7%. In questo contesto, l'industria ha registrato un aumento più rapido della produzione del 2,2%, ma il suo impatto è stato più debole in quanto ha rappresentato più del triplo della quota relativa del 18,9% del PIL. L'agricoltura è cresciuta dello 0,9% con una quota del 4,4%, mentre l'industria delle costruzioni (2,6% del PIL), ha aumentato la produzione dell'1,6%. La disoccupazione armonizzata è rimasta stabile al 4,0% per i mesi da maggio a luglio. In questo contesto, con l'inflazione che tende a rallentare, i salari medi mensili hanno nuovamente accelerato verso l'alto, raggiungendo i massimi storici del 19,4% a maggio e del 18,1% a giugno (rispetto agli stessi mesi del 2023). (ICE SOFIA)

Fonte notizia: Standard news