A settembre, l'inflazione è scesa all'1,6%, segnando la crescita dei prezzi più debole degli ultimi tre anni e portandosi al di sotto dell'obiettivo del 2% fissato dalla Banca del Canada. I dati del mese confermano che l'inflazione generalizzata è ormai sotto controllo e che i tassi di interesse continueranno a diminuire, secondo un economista della Banca Nazionale, che prevede un taglio di 50 punti base del tasso ufficiale a ottobre e un ulteriore taglio della stessa entità a dicembre. La Banca del Canada, però, è preoccupata che l'inflazione, che aveva raggiunto il picco dell'8,1% a giugno 2022, possa scendere eccessivamente. Il calo dell'indice dei prezzi al consumo di settembre è stato principalmente attribuito alla diminuzione dei prezzi della benzina, come indicato da Statistics Canada. Tuttavia, l'aumento degli affitti (+8,2%) e dei prezzi dei generi alimentari (+2,4%) continua a contribuire all'inflazione. La Banca del Canada ha già abbassato il tasso di riferimento tre volte, di 25 punti base ciascuna, portandolo dal 5% al 4,25%. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: Statistics Canada