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24 Ottobre 2024

Libano

FORTE DIMINUZIONE DELL'ATTIVITÀ ECONOMICA IN LIBANO

Secondo l'ex ministro e presidente delle associazioni economiche Mohammad Choucair, “l'attività economica” (del settore privato) in Libano è crollata drasticamente mentre il paese è in guerra con Israele da oltre un anno.   Avendo stimato una riduzione “da 85% a 90%” per quantificare questa diminuzione, non ha dettagliato ciò che intendeva precisamente con questo termine – a parte che ha escluso “l'attività legata ai prodotti alimentari e ad alcuni beni di base e essenziali" -, né indicato il periodo di riferimento.  Una situazione che “porterà ad una significativa diminuzione delle entrate statali” mentre “le riserve in valuta della banca centrale sono diminuite di 343 milioni di dollari nella prima metà di ottobre”, ha affermato, aggiungendo che “la domanda più importante è sapere quale sarà la situazione nei mesi successivi alla fine della guerra”.  Mohammad Choucair ha pronunciato queste parole al termine di un incontro tra gli organismi economici e i deputati dei vari blocchi parlamentari, il 22 ottobre, sul tema “Salvare il Libano”. L'obiettivo di questo incontro era “informare i rappresentanti del popolo libanese sulla reale situazione economica e sociale” del paese, secondo un comunicato stampa.  L'incontro mirava anche a “incoraggiare un cessate il fuoco e l'attuazione della risoluzione 1701”, a “avviare il processo costituzionale per eleggere un presidente”, e a “rafforzare la solidità delle istituzioni e permettere loro di continuare a lavorare”, al fine di preservare i loro dipendenti e l'attività economica, secondo lo stesso comunicato.  Sempre secondo l’ex ministro, le perdite economiche derivanti dall’aggressione israeliana al Libano lo sono stimato in “quasi 10 miliardi di dollari”.  Ha anche avvertito che "se la guerra continua, un gran numero di aziende non saranno in grado di pagare gli stipendi, il che porterà inevitabilmente ad una riduzione degli stipendi (...) e ad una riduzione del numero dei dipendenti".  Secondo il comunicato stampa, gli organismi economici e i deputati sono convenuti in particolare sulla creazione di una commissione composta da parlamentari e rappresentanti degli organismi economici, previa approvazione del presidente del Parlamento, al fine di seguire i vari sviluppi economici e sociali nella fase attuale. Sono inoltre convenuti sull'elaborazione di un piano di emergenza economico e sociale da parte degli organismi, a cui i deputati contribuirebbero all'attuazione. (ICE BEIRUT)


Fonte notizia: L'Orient le Jour