Nella lunga lista di accordi firmati ieri sera a Rabat in occasione della storica visita del presidente francese Emmanuel Macron, c’è anche un memorandum d’intesa relativo alla creazione di un Centro di ricerca franco-marocchino a vocazione africana. Primo nel suo genere in Africa, questo centro sarà dedicato alla formazione, alla ricerca e all’innovazione in ambiti d’avanguardia: intelligenza artificiale, Big Data, cyber-​​security, energie rinnovabili, idrogeno e scienze umane e sociali.L’undicesimo accordo, firmato dal ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, Nizar Baraka, e dal direttore generale dell’Agenzia francese per lo sviluppo (Afd), Remy Rioux, riguarda una dichiarazione tra l’Agenzia nazionale dei porti del Marocco e l’Afd. Attraverso questa dichiarazione, le parti convengono di formulare un nuovo programma di sostegno all’Agenzia nazionale dei Porti attorno a quattro assi principali: la transizione verde dei porti, il miglioramento della resilienza ai cambiamenti climatici, l’economia blu e l’innovazione che copre l’intero territorio nazionale comprese le Province del Sud (Dakhla e Laayoune). L’Afd si impegna a mobilitare un prestito di 100 milioni di euro per questo programma. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: infoafrica