Il Ministro dell’Energia romeno, Sebastian Burduja, ha annunciato l’espansione della Centrale nucleare di Cernavoda con l'aggiunta di due nuovi reattori previsti per il 2031-2032. Burduja considera l'investimento un traguardo storico, bloccato per decenni, che sta finalmente procedendo in modo definitivo grazie alla collaborazione con partner affidabili e all’uso di una tecnologia già testata con le unità 1 e 2, tra le più efficienti al mondo.L’investimento sarà realizzato da un Consorzio internazionale, di cui fanno parte le società: Fluor e Sargent & Lundy degli Stati Uniti, Atkins Realis del Canada, proprietario della tecnologia CANDU ed Ansaldo Italia. Questo finanziamento sarà sostenuto anche da dei paesi partecipanti, attraverso le banche di importazione-esportazione: USEXIM con 3 mld. di dollari (circa 2,8 mld. di euro), Canada con 2 mld. di dollari canadesi (circa 1,3 mld. di euro), accordo sottoscritto ad Ottawa e l’Italia con 2 miliardi di euro, accordo sottoscritto a febbraio di quest’anno. Inoltre, lo Stato romeno si impiega a sostenere questo progetto strategico. L’accordo formale per il contratto di realizzazione delle Unità 3 e 4 sarà siglato a novembre durante la COP 29 a Baku.Questo investimento permetterà alla Romania di garantire energia sicura, a basso costo e senza emissioni di CO2, con vantaggi per i cittadini e l’economia nazionale, inclusi costi energetici ridotti, maggiore competitività per le imprese e nuove opportunità di lavoro. (ICE BUCAREST)

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