I porti del Danubio non possono competere per l'esportazione di merci, quindi se non è possibile esportare merci attraverso Odessa, gli affari verranno riorientati verso i porti dell'UE, ha riferito la compagnia ucraina Danube Shipping."Il Danubio ha bisogno di un piano globale basato sulle realtà del mercato e non sull'illusione che i miglioramenti "potenziali" possano cambiare il quadro generale", ha sottolineato l'UDP.Pertanto, il "piano di salvataggio del Danubio" dovrebbe iniziare con la formazione del concetto di una catena logistica competitiva che unirà tutti i collegamenti logistici: ferrovia, stoccaggio, trasbordo e flotta. Lo scorso anno il volume delle merci trasportate attraverso i porti del Danubio ha raggiunto la cifra record di 3,2 milioni di tonnellate al mese. (ICE LEOPOLI)

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