Il progetto di Ordinanza d'Urgenza propone nuove misure per lo sviluppo delle capacità di stoccaggio dell'energia elettrica in Romania, eliminando la doppia tassazione dell'energia immagazzinata. Attualmente, questa è tassata sia al momento del prelievo dal Sistema Energetico Nazionale (SEN) sia al momento della remissione, scoraggiando così gli investimenti nello stoccaggio. Il progetto prevede esenzioni fiscali per gli operatori di stoccaggio, inclusa la dispensa dai contributi per la cogenerazione e dai certificati verdi, poiché l'energia immagazzinata non è considerata consumo finale.Inoltre, introduce regolamentazioni per gli operatori delle installazioni di stoccaggio, come l'esenzione dal pagamento delle tariffe di trasporto e del contributo per la cogenerazione. Il progetto consente al Ministero dell'Energia di gestire terreni di accumulo per sviluppare centrali idroelettriche con accumulo tramite pompaggio.I lavori di costruzione e ammodernamento per la produzione di energia potranno essere dichiarati di interesse pubblico nazionale, facilitando l'accesso urgente ai terreni. Conformemente al Piano Nazionale Integrato per l'Energia e i Cambiamenti Climatici, la Romania si è impegnata a sviluppare una capacità di 800 MW per impianti di stoccaggio idroelettrico entro il 2030 e 2.000 MW in batterie entro il 2035.In base allo schema di aiuti di Stato, volto a sostenere gli investimenti per lo sviluppo delle capacità di stoccaggio dell'energia elettrica (batterie), è stato rilanciato un bando di progetti dedicato alle società, con un budget totale di 103,48 milioni di euro, di cui 79,6 milioni di euro con l’applicazione di un tasso di sovracontrattazione del 30%. (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: https://arenaconstruct.ro/stocarea-energiei-electrice-va-fi-eliminata-dubla-taxare/